La Nuova Sardegna

BOSA. Soddisfazione a Bosa per l’annuncio dello stanziamento di un milione e mezzo di euro da destinare al dragaggio del Temo. L’assessore comunale ai lavori pubblici Danilo Mastinu ricorda l’impegno dell’amministrazione civica, che grazie ad uno stanziamento di oltre 30.000 euro dovrà presto valutare il progetto per l’escavo dell’alveo, ormai alle fasi finali di studio. Il consigliere regionale Antonio Solinas ricorda il lungo iter che ha portato al risultato. Il primo passaggio è stato l’inserimento del dragaggio del Temo all’interno delle opere che godranno della ripartizione delle risorse residue del Patto per la Sardegna. Dove all’escavo del Temo, sui sei milioni e mezzo di euro a disposizione, viene appunto destinato un corposo finanziamento che ammonta ad un milione e mezzo di euro. «Nell’iter della Finanziaria la commissione che presiedo – ha detto Solinas – ha audito l’assessore ai lavori pubblici, a cui è stato avanzato il problema che riguarda Bosa. Anche sulla spinta della maggioranza è quindi arrivata l’assicurazione che il dragaggio sarebbe stato finanziato».

Nelle more dei vari passaggi, insieme ai consiglieri Pd Tendas, Deriu, Piscedda, Meloni, Comandini ed al capogruppo Cocco, Solinas aveva firmato anche un emendamento alla Finanziaria, teso ad ottenere i fondi necessari al dragaggio. Sempre in maggioranza un altro emendamento per il dragaggio era stato presentato da Augusto Cherchi del Partito dei Sardi, mentre dai banchi della minoranza a firmare l’emendamento dell’Udc era stato Alfonso Marras. Insomma un vero e proprio pressing, che evidentemente ha ottenuto il risultato sperato. Con evidente soddisfazione anche nell’amministrazione locale, espressa dall’assessore comunale ai lavori pubblici Danilo Mastinu. «Il risultato nasce anche dall’impegno costante del Comune, a cui hanno contribuito anche i consiglieri regionali, tra cui il presidente della commissione lavori pubblici», sottolinea Mastinu. »Il Comune di Bosa già un anno fa ha ottenuto un finanziamento di 34mila euro per la redazione del progetto che deve precedere il dragaggio del Temo, il cui studio è a buon punto». Da qui la soddisfazione per un risultato ritenuto «corale, e rivolto soprattutto a garantire la massima sicurezza ai cittadini nel delicato ambito delle opere di difesa idrogeologica della nostra città», conclude Danilo Mastinu. (al.fa.)