La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa Marina, slot machine rubata in un bar

Bosa Marina, slot machine rubata in un bar

Il furto nella notte tra venerdì e ieri. È il secondo messo a segno nello stesso locale in poche settimane 

24 dicembre 2017
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BOSA. Ancora un cambiamonete nel mirino dei ladri in un locale pubblico. È il secondo colpo messo a segno in poco meno di due mesi a Bosa, dato certamente allarmante se valutato in confronto ai cinque registrati in decennio, come sottolinea il titolare. Forzata la porta esterna del Bar Gelateria che si affaccia su viale Mediterraneo a Bosa Marina, gestito da Andrea Lotti, i ladri si sono impossessati di un pesante cambiamonete. La macchinetta è stata portata fuori dal locale nella vicina spiaggia. Lì, indisturbati, i ladri hanno proceduto a scassinarlo.

Ieri mattina è stato trovato a due passi dalla battigia, alleggerito di oltre mille euro secondo una prima stima fatta dallo stesso titolare. L’episodio è accaduto nella notte fra venerdì e sabato, quando il locale era chiuso e così il furto è stato scoperto solo ieri mattina, quando il titolare si è recato al lavoro, ma a quel punto non è rimasto altro da fare se non avvisare i carabinieri della Compagnia di Macomer, che hanno raccolto tutti gli elementi che potranno servire per risalire ai responsabili. Si spera che le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona possano regalare quelle certezze che sinora non ci sono.

Nel Bar Gelateria di viale Mediterraneo le slot machine erano già state prese di mira ai primi di novembre, mentre a fine ottobre a essere “visitato” dai ladri era stato un locale nel centro di Bosa, anche in questo caso con obiettivo slot e cambiamonete. L’interrogativo è se gli episodi siano tra loro collegati e i furti opera di un’unica mano.

Intanto si agisce anche sulla prevenzione affinché cessino gli episodi di microcriminalità. Così il sindaco Luigi Mastino, nelle scorse settimane, ha annunciato che l’amministrazione si appresta a far aumentare il numero di occhi elettronici che vigilano su Bosa dove ci sono già cinque telecamere di sorveglianza. A queste dovrebbero aggiungersene altre dieci. (al.fa.)

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