La Nuova Sardegna

Oristano

paulilatino 

Nuova vita per le casermette di Marzas

di Maria Antonietta Cossu
L'ex area militare di Marzas
L'ex area militare di Marzas

PAULILATINO. L’ex area militare di Marzas rinascerà a nuova vita. Un emendamento alla finanziaria regionale presentato da Domenico Gallus ha impegnato la giunta Pigliaru al trasferimento di 600mila...

30 dicembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





PAULILATINO. L’ex area militare di Marzas rinascerà a nuova vita. Un emendamento alla finanziaria regionale presentato da Domenico Gallus ha impegnato la giunta Pigliaru al trasferimento di 600mila euro in due anni per finanziare il progetto di risanamento ambientale e di riqualificazione urbanistica del compendio alla periferia ovest del paese.

Dopo tanti anni prende corpo, dunque, il progetto di recupero del sito accarezzato da amministrazioni diverse e mai decollato a causa della difficoltà di reperire le risorse economiche necessarie.

Per cambiare volto all’area di Marzas il Comune bandirà un concorso di idee. Le proposte progettuali dovranno essere imbastite sulla base degli indirizzi forniti dall’organo politico dell’ente, che ha già disegnato la futura fisionomia dell’area. Nei piani dell’amministrazione paulese la pista equestre sarà smantellata e realizzata ad alcune centinaia di metri di distanza, nei pressi della sede dell’ex isola. Lo spazio liberato sarà riconvertito in un’area per i pubblici spettacoli, per il tempo libero, le attività ricreative e sportive dei cittadini. Su un lato sarà costruito ex novo un anfiteatro con una capienza di 1500 posti e un palco fisso e sarà ristrutturato il capannone attualmente adibito a salone per le feste e gli eventi pubblici, che una volta completato avrà identica funzione. A poca distanza verrà attrezzato un moderno parco giochi per bambini e una pista ciclabile per i patiti del cross bike.

«Il locale sarà assegnato a una cooperativa che voglia impegnarsi per gestirlo e, speriamo, per creare qualche posto di lavoro» ha anticipato il sindaco Domenico Gallus, che ha indicato nel 2019 il termine ultimo per la realizzazione di tutte le opere. Nel piano di riqualificazione urbanistica rientra anche il completamento e l’infrastrutturazione della vicina area artigianale. I vecchi capannoni militari, occupati da una decina di attività saranno venduti tramite partecipazione a bando pubblico. Il ricavato, stimato in circa 300mila euro, sarà investito nel completamento delle opere di urbanizzazione e in alcune migliorie.

Maria Antonietta Cossu

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative