La Nuova Sardegna

Oristano

Gal, soddisfazione per la vittoria al Tar: ma si temono ritardi

di Maria Antonietta Cossu
Gal, soddisfazione per la vittoria al Tar: ma si temono ritardi

Busachi, la graduatoria aveva penalizzato i fondi al Barigadu L’erogazione potrebbe però slittare se la Regione ricorrerà

07 gennaio 2018
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BUSACHI. L’Unione del Barigadu ha colto la prima vittoria nel contenzioso aperto con la Regione sulla selezione dei piani di sviluppo dei Gruppi di azione locale e si prepara a coglierne i frutti, sempre che la disputa termini qui. Il Tar della Sardegna ha riconosciuto la fondatezza delle argomentazioni presentate dall’ente promotore del Gal Barigadu Guilcer e ha disposto la revisione della graduatoria, una sentenza che verosimilmente farebbe guadagnare al partenariato pubblico e privato del territorio una o più posizioni rispetto a quella occupata in principio e una maggiorazione dei fondi. A meno che la Regione non si appelli al Consiglio di Stato. In tal caso gli amministratori non sono disposti a mollare la presa. «Saremmo pronti a sostenere un eventuale ricorso perché convinti delle nostre buone ragioni e siamo preparati ad affrontare un’altra battaglia se ce ne sarà il bisogno», ha commentato il presidente dell’Unione del Barigadu Giovanni Orrù, che sugli sviluppi della vicenda si è mostrato ottimista. «Speriamo che la Regione desista e si limiti a prendere atto della sentenza; sono persuaso che non abbia alcun interesse a prolungare il contenzioso con il rischio di accumulare ulteriori ritardi sull’erogazione di risorse fondamentali per avviare i piani di sviluppo locale», ha auspicato. La controversia si era aperta circa un anno fa. In qualità di ente capofila nella costituzione del Gal, l’Unione del Barigadu aveva presentato ricorso al tribunale amministrativo contestando la graduatoria di merito con specifico riferimento alla decurtazione di almeno dieci punti e alla conseguente riduzione dell’entità delle risorse. Nei giorni scorsi il Tar ha accolto i rilievi mossi dall’ avvocato Francesco Mascia, che contestava la scelta della commissione di attribuire un punteggio pari a zero a una delle idee progettuali contenute nel piano di sviluppo del Gal Barigadu Guilcer, quando invece la valutazione partiva da un minimo di dieci punti. Il partenariato del territorio era scivolato in tredicesima posizione ma il giudice ha ribaltato la determinazione convenendo sul fatto che i criteri del bando non contemplassero lo zero. Ma se da una parte la sentenza è motivo di soddisfazione, dall’altra suscita preoccupazione per gli ulteriori ritardi sull’ erogazione dei fondi che, sebbene in misura differente, causerebbero sia la revisione della graduatoria che il ricorso al Consiglio di Stato da parte della Regione. Il presidente dell’associazione Gal Sinis ha paventato questa eventualità. «Stiamo avviando le opportune interlocuzioni con l’assessorato all’Agricoltura per comprendere quali conseguenze la decisione del Tar potrà arrecare nell’allungamento dei tempi per il prosieguo delle attività», ha dichiarato Alessandro Murana.

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