La Nuova Sardegna

Oristano

Il cimitero di Laconi non sarà ampliato

Il cimitero di Laconi non sarà ampliato

Revocato il finanziamento regionale per un errore nella graduatoria. Stessa sorte per Mogoro

19 gennaio 2018
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LACONI. Cantieri aperti nel cimitero per la sistemazione delle aree esterne. Entro primavera i lavori saranno ultimati, mentre per gli interventi di ampliamento, che dovrebbero garantire ulteriori spazi, non ci sono al momento risorse disponibili e la situazione inizia a destare preoccupazione. Per quanto riguarda il progetto di sistemazione delle aree esterne, attualmente in corso, il progetto prevede l’allargamento del tratto di strada che collega l’incrocio tra via Maggiore e via Aldo Moro con l’ingresso del Camposanto e la realizzazione di nuovi parcheggi; i lavori saranno ultimati a marzo. Del tutto inaspettata è stata, invece, la revoca del finanziamento, derivante da un bando regionale che finanziava i comuni nell’ambito di un importo complessivo di 2 milioni e 400 mila euro, dove Laconi risultava incluso con un finanziamento ottenuto lo scorso dicembre per la realizzazione di nuovi loculi ed interventi vari nell’area cimiteriale. Nell’ambito della prima graduatoria pubblicata, il comune era stato inserito tra i 13 paesi finanziati sui 247 che avevano presentato la domanda, con 70mila euro; era previsto un cofinanziamento comunale di 29mila euro. L’entusiasmo però è durato solo pochi giorni: a seguito di un errore nell’attribuzione dei punteggi, l’Assessorato dei lavori pubblici ha rettificato la graduatoria. Così i comuni che potranno beneficiare del finanziamento per l'ampliamento e la costruzione di cimiteri sono soltanto 12 e il paese del Sarcidano finisce primo degli esclusi. Stessa sorte tocca anche al Comune di Mogoro che aveva ottenuto un contributo di 49mila euro. Anche nella nuova graduatoria, resta il comune di Samugheo, unico centro della provincia di Oristano ad aver ottenuto i fondi. Non resta che attendere una nuova opportunità, sebbene i comuni debbano provvedere con risorse dei propri bilanci per tamponare eventuali emergenze.

Ivana Fulghesu

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