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Cormorani, silenzio della Regione

Dedoni (Riformatori): comparto ittico in sofferenza, appelli a vuoto

20 gennaio 2018
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CABRAS. La Regione non ha ancora attuato alcun intervento per l’emergenza cormorani che sta condizionando l’attività di pesca delle marinerie di Cabras, e di altri centri dell’isola. Lo sostiene il capogruppo dei Riformatori in Consiglio regionale, Attilio Dedoni.

«Nonostante tutti gli appelli e le mobilitazioni che si susseguono ormai da mesi, duole constatare il fatto che la Giunta regionale non ha ancora mosso un dito per risolvere l’emergenza cormorani».

Dedoni è già intervenuto sul punto diverse volte. «Mentre la mia interrogazione al riguardo aspetta una risposta da due mesi, il Consiglio ha approvato una leggina che stanzia risorse per risarcire soltanto i pescatori danneggiati dai delfini, con la promessa che dei danni causati dai cormorani si sarebbe occupato l’esecutivo in tempi brevi», sottolinea. Ma nonostante questa promessa, tutto tace. «Non sono state stanziate risorse per sostenere le marinerie che vedono compromesso il loro lavoro, né per risolvere l’emergenza riducendo la presenza dei predatori, che ormai a decine di migliaia si sono insediati nei diversi compendi di pesca della Sardegna».

Secondo l’esponente dei Riformatori, «Il comparto ittico continua a essere la cenerentola dell’economia isolana, trascurato da tutti e ignorato da chi, nei posti di governo, dovrebbe invece tutelarlo e incentivarlo, perché si tratta di una risorsa dall’enorme potenziale, sfruttato solo in minima parte, che potrebbe contribuire al rilancio dell’Isola creando sviluppo e occupazione», conclude il capogruppo.

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