La Nuova Sardegna

Oristano

LACONI 

Classificazioni dei pascoli, critiche all’Ue

Classificazioni dei pascoli, critiche all’Ue

LACONI. Il Comune accoglie l’invito a fare fronte comune perché venga definitivamente risolto il problema di interpretazione del suolo da parte dei regolamenti comunitari. La Giunta comunale ha...

09 febbraio 2018
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LACONI. Il Comune accoglie l’invito a fare fronte comune perché venga definitivamente risolto il problema di interpretazione del suolo da parte dei regolamenti comunitari. La Giunta comunale ha deliberato il pieno sostegno all’azione di Coldiretti contro l’ennesimo problema di burocrazia che, volendo garantire il corretto operato nella distribuzione dei fondi comunitari alle aziende agricole, in realtà sta penalizzando gli allevatori sardi costretti ad affrontare la drammatica crisi che investe l’intero comparto agro-zootecnico. Il “Progetto Refresh” della Ue è finalizzato al controllo preventivo dei dati territoriali per l’accesso agli aiuti comunitari. Il controllo avviene tramite la banca dati di Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, attraverso la lettura di foto aeree di tutto il territorio regionale, in cui si distinguono le superfici agricole che usufruiscono dei contributi europei e le superfici non agricole che, invece, non hanno diritto a contributi. Il caso della Sardegna, è particolare ed è tra le Regioni maggiormente danneggiate da queste rilevazioni. La campagna sarda, è caratterizzata da notevoli estensioni di macchia mediterranea e di pascolo arborato, terreni che dall’interpretazione delle foto aeree vengono considerati come bosco e pertanto non ammissibili agli aiuti comunitari. Ciò rappresenta un problema da risolvere urgentemente, perché il sistema di classificazione oggi in uso penalizza pesantemente gli operatori zootecnici, in modo particolare quelli della Sardegna centrale dove il pascolo arborato è una vasta estensione del territorio. Per trovare una soluzione al problema, Coldiretti ha chiesto agli enti locali di fare fronte comune per chiedere che vengano riconosciute le peculiarità delle aree del nostro territorio, dove le superfici arbustive ed arboree predominano sulle superfici erbacee. (iv.ful.)

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