La Nuova Sardegna

Oristano

SANTU LUSSURGIU 

Ieri “Sa cursa a sa pudda” oggi è di nuovo Carrela

Ieri “Sa cursa a sa pudda” oggi è di nuovo Carrela

SANTU LUSSURGIU. In un’atmosfera familiare e più condensata rispetto a domenica, si è svolta, nel pomeriggio di ieri, la seconda giornata de Sa Carrela ‘e nanti. La giornata feriale e le condizioni...

13 febbraio 2018
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SANTU LUSSURGIU. In un’atmosfera familiare e più condensata rispetto a domenica, si è svolta, nel pomeriggio di ieri, la seconda giornata de Sa Carrela ‘e nanti. La giornata feriale e le condizioni meteo tutt’altro che invitanti, infatti, hanno fatto da preambolo a “Sa cursa a sa pudda”.

Una denominazione che deriva dalla presenza lungo la via Roma, consueto teatro della manifestazione, di due galline di pezza. Pupazzi che rappresentano l’obiettivo dei cavalieri, che cercano di abbatterli con un bastone di legno mentre galoppano sul dorso del proprio cavallo. Un’ulteriore prova di coraggio, destrezza e coordinazione, dunque, rispetto alla domenica. Proprio come nella giornata precedente, la manifestazione si è svolta in maniera impeccabile. Senza alcun tipo di intoppo né incidenti, nonostante la fitta pioggerellina caduta in mattinata su Santu Lussurgiu, avesse reso il selciato di via Roma più scivoloso, e quindi più insidioso per cavalli e cavalieri.

Un carnevale che, dunque, sta regalando solo allegoria e tanta festa. Tra i diversi gruppi corali, colonna sonora dell’evento, e le decine di cantine aperte, ennesima testimonianza dell’ospitalità lussurgese. Tutti fattori che stanno agevolando la riuscita della manifestazione, in un clima di festa che sta inebriando il paese.

Questo pomeriggio, sempre alle 15, la replica. L’atto conclusivo, che farà calare il sipario su Sa Carrela ‘e Nanti 2018. Al termine della corsa, alle 19, i cavalieri saranno omaggiati con gli attestati e i premi che decreteranno ufficialmente il loro valore. Da quel momento, la Carrela 2018 andrà in archivio e si inizierà a pensare all’edizione 2019.

Stefano Sulis

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