urbanistica
Periferie, corsa per riqualificarle
Vincoli di esproprio su Oristano Est, via all’iter per Oristano Ovest
01 marzo 2018
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ORISTANO. Incassano una doppia votazione favorevole all’unanimità i programmi di riqualificazione urbana “Oristano Est” e “Oristano Ovest”. Su proposta dell’Assessore all’urbanistica Federica Pinna, il consiglio comunale ha adottato definitivamente la delibera per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree e la variante urbanistica per la realizzazione del parco lineare e di tutti gli interventi di Oristano Est, idea della giunta Tendas ora portata avanti dalla giunta Lutzu. In più sono stati individuati gli ambiti nei quali realizzare il programma Oristano Ovest che invece deve ancora muovere passi più concreti.
Per Oristano Est il Consiglio ha esaminato le sette osservazioni dei cittadini, accogliendone tre. Infine all’unanimità ha adottato l’apposizione del vincolo di cinque anni e la variante urbanistica già adottata a novembre, assoggettandola alla verifica di coerenza.
Diverso il discorso per Oristano Ovest, eccezion fatta per il voto unanime del Consiglio che ha approvato il programma integrato per la partecipazione al bando regionale con l’obiettivo di agganciare i finanziamenti per la riqualificazione dell’area tra il cimitero di San Pietro, la zona del campo Tharros e il centro direzionale di San Nicola. Diventerebbe così una sorta di linea di continuità rispetto a Oristano Est regalando all’intera periferia una nuova vita. Le strategie del programma agiscono su tre linee principali: l’accesso all’area San Martino attraverso il completamento della circonvallazione, la riqualificazione del giardino storico, l’intervento dalla rotatoria di via Pietri al polo direzionale di via Lisbona, il completamento della rete di connessione verso San Giovanni dei Fiori, che si raccorda al parco lineare di Oristano Est. L’investimento previsto è di 3 milioni 524mila euro, di cui 230mila cofinanziati dal Comune, 144mila da parte dei privati e 3 milioni di quota regionale. (e.c.)
Per Oristano Est il Consiglio ha esaminato le sette osservazioni dei cittadini, accogliendone tre. Infine all’unanimità ha adottato l’apposizione del vincolo di cinque anni e la variante urbanistica già adottata a novembre, assoggettandola alla verifica di coerenza.
Diverso il discorso per Oristano Ovest, eccezion fatta per il voto unanime del Consiglio che ha approvato il programma integrato per la partecipazione al bando regionale con l’obiettivo di agganciare i finanziamenti per la riqualificazione dell’area tra il cimitero di San Pietro, la zona del campo Tharros e il centro direzionale di San Nicola. Diventerebbe così una sorta di linea di continuità rispetto a Oristano Est regalando all’intera periferia una nuova vita. Le strategie del programma agiscono su tre linee principali: l’accesso all’area San Martino attraverso il completamento della circonvallazione, la riqualificazione del giardino storico, l’intervento dalla rotatoria di via Pietri al polo direzionale di via Lisbona, il completamento della rete di connessione verso San Giovanni dei Fiori, che si raccorda al parco lineare di Oristano Est. L’investimento previsto è di 3 milioni 524mila euro, di cui 230mila cofinanziati dal Comune, 144mila da parte dei privati e 3 milioni di quota regionale. (e.c.)
