La Nuova Sardegna

Oristano

omicidio colposo 

Guardia carceraria patteggia dieci mesi per un incidente

ORISTANO. Guidava il furgone della polizia penitenziaria di rientro verso il carcere di Massama. A un incrocio con una delle strade che si immettono sulla 292 il mezzo si scontrò con un’altra auto,...

02 marzo 2018
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ORISTANO. Guidava il furgone della polizia penitenziaria di rientro verso il carcere di Massama. A un incrocio con una delle strade che si immettono sulla 292 il mezzo si scontrò con un’altra auto, guidata dall’oristanese Paolo Mereu. Lo schianto ebbe il terribile effetto di mandare in coma l’automobilista che morì dopo qualche tempo di agonia. Immediata e obbligata partì l’indagine per omicidio colposo nei confronti dell’agente di polizia penitenziaria Bruno Murru che guidava il furgone di rientro verso Massama. Bruno Murru, assistito dall’avvocato Gianfranco Siuni, ha patteggiato dieci mesi dopo l’accordo tra la difesa e il pubblico ministero Sara Ghiani, ratificato poi dal giudice per le udienze preliminari Annie Cecile Pinello.

Le perizie hanno stabilito che il furgone viaggiava al di sotto del limite di velocità consentito, ma che una condotta leggermente più prudente avrebbe reso meno tragiche le conseguenze dell’incidente. Una parte del concorso di colpa va attribuita a chi guidava il furgone, così si è scelto il patteggiamento. (e.c.)

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