La Nuova Sardegna

Oristano

Indagato il dirigente dell’ufficio tecnico

di Enrico Carta
Indagato il dirigente dell’ufficio tecnico

Cabras, contestato l’abuso d’ufficio all’architetto Paolo Piras. Mistero sull’origine dell’inchiesta

18 marzo 2018
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CABRAS. Ancora una volta l’attività dell’Ufficio tecnico comunale finisce sotto la lente d’ingrandimento della procura. Stavolta sul registro degli indagati è finito l’architetto Paolo Piras, attuale responsabile della struttura. Sul perché ci sia finito è mistero fitto, ma la certezza è che su di lui si sta indagando. Qualche settimana fa ha infatti ricevuto un avviso di proroga delle indagini preliminari. Questo tipo di notifica è un fatto meramente tecnico, ma obbligatorio per il magistrato che indaga su una persona, dal momento che, scaduto il termine naturale per portare a termine l’inchiesta, al pubblico ministero si impone la comunicazione all’indagato nel caso in cui si decida di proseguire con gli accertamenti.

È esattamente ciò che è accaduto nel caso del funzionario, il quale al momento conosce solo il reato per cui è sotto inchiesta. Il pubblico ministero Armando Mammone gli contesta l’abuso d’ufficio ma bisogna capire in quale ambito particolare ciò sarebbe stato commesso e, naturalmente, se l’abuso d’ufficio sia stato commesso visto che siamo in fase di indagine preliminare e che non si conosce quale sarà l’esito di essa.

La notifica infatti contiene esclusivamente l’indicazione del tipo di reato contestato, ma non dà alcuna indicazione sul caso specifico sul quale si sta cercando di far luce. Allo stesso tempo, la difesa affidata all’avvocato Simone Prevete, non ha fin qui chiesto di aver accesso agli atti per cui non si può far altro che restare nel campo delle ipotesi alcune delle quali girano per Cabras e possono avere un fondamento di verità, mentre appaiono alquanto fantasiose.

È anche vero che il terreno su cui lavorano i funzionari pubblici è sempre molto scivoloso e basta una denuncia di un privato che fornisce una sua interpretazione della legge per dare l’avvio a inchieste penali. Non resta quindi che attendere.

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