Al liceo scientifico i libri si riciclano
di Michela Cuccu
La biblioteca dell’istituto non ha più spazio: testi in vendita a un euro, un successo tra gli studenti
25 marzo 2018
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ORISTANO. C’è chi i libri “vecchi” li butta e chi invece li ricicla. Magari li regala, oppure li vende a prezzo simbolico, così da reinvestire il ricavato per acquistarne di nuovi. È il caso del liceo Scientifico Mariano IV° che per “fare spazio” nella biblioteca scolastica ormai stracolma, pur di evitare il ricorso al macero dei libri, li ha messi in vendita. Ha infatti preso il via l’open liber day “A tutto volume”: da ieri mattina, infatti, ci si può recare allo Scientifico per acquistare libri al prezzo simbolico ci almeno un euro.
Al piano terra della scuola, sono stati esposti centinaia di volumi che la biblioteca scolastica, proprio per problemi di spazio, non può più custodire. «Per il 95 per cento si tratta di libri di testo non più in adozione, ma ancora validi. Aggiungerei che alcuni di questi testi sono spesso più completi di altri, insomma, non sono affatto da buttare», spiega il professor Franco Floris, responsabile della biblioteca scolastica.
Il Mariano IV, da anni assegna in comodato d’uso i libri di testo agli studenti che, una volta utilizzati, i volumi li devono restituire. Quando però si passa a nuovi libri di testo, quelli, obsoleti vengono messi da parte, anche se non del tutto. Infatti, c’è ancora chi li utilizza.
La conferma arriva dal successo ottenuto dalla vendita. Ieri mattina, infatti, si è formata una fila di acquirenti, ovviamente fra la felicità degli organizzatori che hanno deciso di prorogare l’iniziativa fino a giovedì, tutte le mattine, dalle 10 alle 13 e al pomeriggio, dalle 15 alle 19. Il ricavato della vendita servirà per acquistare materiale per la biblioteca scolastica: nuovi libri, ma anche dispositivi di lettura elettronici. Il professor Floris è a dir poco entusiasta del risultato: «Soprattutto – conclude – fa piacere notare tanta passione, insospettata, per i libri».
Al piano terra della scuola, sono stati esposti centinaia di volumi che la biblioteca scolastica, proprio per problemi di spazio, non può più custodire. «Per il 95 per cento si tratta di libri di testo non più in adozione, ma ancora validi. Aggiungerei che alcuni di questi testi sono spesso più completi di altri, insomma, non sono affatto da buttare», spiega il professor Franco Floris, responsabile della biblioteca scolastica.
Il Mariano IV, da anni assegna in comodato d’uso i libri di testo agli studenti che, una volta utilizzati, i volumi li devono restituire. Quando però si passa a nuovi libri di testo, quelli, obsoleti vengono messi da parte, anche se non del tutto. Infatti, c’è ancora chi li utilizza.
La conferma arriva dal successo ottenuto dalla vendita. Ieri mattina, infatti, si è formata una fila di acquirenti, ovviamente fra la felicità degli organizzatori che hanno deciso di prorogare l’iniziativa fino a giovedì, tutte le mattine, dalle 10 alle 13 e al pomeriggio, dalle 15 alle 19. Il ricavato della vendita servirà per acquistare materiale per la biblioteca scolastica: nuovi libri, ma anche dispositivi di lettura elettronici. Il professor Floris è a dir poco entusiasta del risultato: «Soprattutto – conclude – fa piacere notare tanta passione, insospettata, per i libri».