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Esordio per il bilancio partecipato coi cittadini

Esordio per il bilancio partecipato coi cittadini

ORISTANO. Il debutto pubblico è in programma mercoledì alle 17 nella sala di Palazzo degli Scolopi. Sarà quella l’occasione in cui la giunta presenta il bilancio partecipato. «È il primo appuntamento...

31 marzo 2018
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ORISTANO. Il debutto pubblico è in programma mercoledì alle 17 nella sala di Palazzo degli Scolopi. Sarà quella l’occasione in cui la giunta presenta il bilancio partecipato. «È il primo appuntamento di presentazione di questa importante innovazione – spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore al Bilancio Massimiliano Sanna –. Passiamo alle iniziative concrete coinvolgendo i cittadini nella scelta dei progetti da realizzare. Partiamo con 100 mila euro che potranno essere utilizzati secondo le indicazioni degli oristanesi. Partecipazione e condivisione non sono solo slogan da campagna elettorale».

L’obiettivo è programmare senza che l’input arrivi direttamente dall’istituzione, bensì dal tessuto sociale che diventa suggeritore. Almeno in parte i cittadini potranno partecipare alle scelte dell’amministrazione. «Il Comune diventa un luogo aperto nel quale anche chi non ricopre incarichi può contribuire a progetti utili alla collettività. L’assemblea pubblica – conclude l’assessore Massimiliano Sanna – è la prima azione di coinvolgimento cui ne seguiranno altre». Intanto però ci si concentra sulla formula del bilancio partecipato che troverà un suo spazio anche nel sito web dove si potranno raccogliere informazioni sul suo funzionamento e su come i cittadini possono partecipare presentando idee e progetti.

La cifra del 2018 non è certo fantasmagorica, ma vuole essere un inizio significativo. Si parte con i 100mila euro annunciati di cui 20mila saranno di spesa corrente e 80mila per gli investimenti. I primi possono essere destinati all’acquisto di beni come libri, materiali per le scuole, generi farmaceutici, giochi per asili e scuole, generi alimentari per persone bisognose o di servizi come l’organizzazione di eventi culturali, manifestazioni sportive, servizi scolastici, servizi per la sicurezza, manutenzioni di parchi e giardini, segnaletica stradale. Gli 80mila euro di spese per investimenti potranno essere spesi per arredi di parchi gioco, manutenzione di piste ciclabili, impianti sportivi, arredo urbano, manutenzione degli edifici scolastici, interventi sui beni culturali, acquisto mobili e attrezzature. (e.c.)

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