La Nuova Sardegna

Oristano

Torangius più illuminata per scoraggiare i ladri

Torangius più illuminata per scoraggiare i ladri

Il Comune chiederà un finanziamento al ministero dell’Interno per il quartiere È la prima sollecitazione dei residenti che hanno incontrato sindaco e assessori 

06 aprile 2018
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ORISTANO. E sarà luce. Per risolvere i problemi di sicurezza del quartiere di Torangius l’amministrazione comunale inizia da ciò su cui può intervenire. Di certo non può implementare l’intervento delle forze di polizia, di certo non ha squadre di forze di sicurezza da mandare a presidiare il rione dove ultimamente c’è stata una serie di furti. Può invece illuminare di più quelle strade dove imperversano ladri ancora non individuati così da scoraggiarne l’azione. È per questo motivo che l’amministrazione inoltrerà una richiesta di finanziamento straordinario al Ministero dell’Interno per la realizzazione degli impianti pubblici nelle zone di Torangius dove la luce è solo quella delle ore del giorno, mentre la notte è fatta di un preoccupante buio.

Al momento la proposta che il Comune fa al comitato di residenti è questa. L’annuncio è stato del sindaco Andrea Lutzu che, insieme agli assessori Federica Pinna, Francesco Pinna e Gianfranco Licheri, ha incontrato la delegazione: «È la prima misura che intendiamo prendere. Essendo una primaria questione di ordine pubblico, come è successo anche in altri casi, è giusto che il ministero dell’Interno intervenga per garantire la sicurezza dei cittadini». La settimana prossima lo stesso sindaco effettuerà un sopralluogo insieme ai residenti.

Il compito di riassumere le posizioni dei residenti, che già un anno fa avevano presentato una petizione, è stato affidato alla portavoce Giulia Abis: «Il vero problema oggi è la paura. Siamo spaventati per le dimensioni che sta assumendo il fenomeno». Dall’inizio dell’anno a Torangius sono già stati messi a segno oltre venti furti nelle abitazioni di via Verga, via Versilia e via Pirandello.

«Da mesi questa zona si è trovata a dover fare i conti con le scorribande dei ladri che, approfittando dell’assenza dei proprietari, si sono introdotti nelle nostre abitazioni in pieno giorno o a tarda sera, a volte utilizzando l’ingresso principale, altre forze forzando o scassando le finestre nel retro delle abitazioni – spiega un documento consegnato all’amministrazione –. I ladri non sono stati scoraggiati neanche dalla presenza di alcuni proprietari in casa, né dalle straordinarie misure di vigilanza adottata da polizia, carabinieri e vigili urbani». Ecco perché l’illuminazione è ritenuta essenziale, ma non è l’unica richiesta visto che i residenti sollecitano manutenzione di strade, viottoli, percorsi e spiazzi anche sterrati attigui alle case per impedire ai ladri di trovare facile riparo e la sistemazione di impianti di videosorveglianza. (e.c.)

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