La Nuova Sardegna

Oristano

Mercato civico, l’attesa si prolunga

di Michela Cuccu
Mercato civico, l’attesa si prolunga

Il Comune ha rinnovato il contratto d’affitto per la sede provvisoria di via Cimarosa: certi 10 mesi di ritardo sull’apertura

07 aprile 2018
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ORISTANO. Gli operatori del mercato comunale dovranno restare ancora per diversi mesi nella sede provvisoria di via Cimarosa.

I ritardi nelle opere di rifacimento del vecchio mercato di via Mazzini, dove, è prevista anche la realizzazione di un parcheggio multipiano, che hanno subito uno stop imprevisto dopo che l’impresa appaltatrice ha rilevato nuovi problemi strutturali non previsti in progetto, hanno infatti imposto alla giunta comunale di prorogare per altri cinque mesi il contratto d’affitto della sede provvisoria di via Cimarosa.

Operazione irrinunciabile per consentire ai concessionari dei box di poter continuare a lavorare e che tuttavia ha un costo importante. In tutto il Comune spenderà altri 32mila e 500 euro per i prossimi cinque mesi.

Una spesa che è contenuta nella recente determinazione del dirigente del settore Sviluppo del territorio e che sarà coperta con le risorse del bilancio comunale.

È tuttavia quasi certo che il Comune dovrà chiedere un’ulteriore proroga dell’affitto, dato che i tempi per il completamento delle opere di ristrutturazione, slitteranno di almeno dieci mesi.

L’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Meli, però è fiducioso: «Speriamo di trovare un accordo con l’impresa in modo da far ripartire le opere nel giro di un mese». Ancora una volta è il cemento amianto, ad aver fatto fermare i lavori. L’eternit, che era stato incapsulato in alcune parti della copertura, è stato trovato durante i lavori di smantellamento del tetto.

«Non era stato indicato nella perizia, così è stato necessario fermare tutto e incaricare un tecnico di esaminare la situazione – dice ancora l’assessore – ora si provvederà rapidamente alla bonifica». Non è solo la presenza del cemento amianto ad essersi per così dire, messa di traverso, durante la ristrutturazione dell’edificio.

«Ci sono infatti problemi strutturali – conferma l’assessore – in pratica, alcune parti del vecchio edificio si sono rivelate in condizioni molto al di sotto delle aspettative. Per questo la nuova perizia tecnica dovrà stabilire come risolvere il problema».

Quando i lavori potranno finalmente riprendere, l’impresa, come prevede il contratto, dovrà completarli entro nove mesi che si sommano agli altri nove di fermata del cantiere.

Insomma, la ristrutturazione del Mercato di via Mazzini si è rivelata come un autentico percorso ad ostacoli, se si considera la falsa partenza di diversi anni fa, quando, durante i lavori si scoprì la presenza di una falda d’acqua non indicata nelle perizie.

Il risultato non fu soltanto la fermata dei lavori, ma anche la risoluzione del contratto con l’impresa appaltatrice. Da qui si arrivò ad un nuovo progetto, con i lavori che dovevano iniziare nella primavera del 2016 e che, stando alle previsioni, sarebbero dovuti durare due anni. Così era stato infatti annunciato agli operatori che nel frattempo erano stati trasferiti nei locali di via Cimarosa. Sistemazione provvisoria che purtroppo, dovrà durare più tempo del previsto.

Ma ora tutti si augurano che il cantiere di via Mazzini riapra al più presto.

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