villa rosina
Maltrattamenti agli anziani revocati i domiciliari
ORISTANO. Stop ai domiciliari e via libera alla proroga d’indagine. L’inchiesta sui presunti maltrattamenti a Villa Rosina, casa di riposo per anziani alle porte di Silì, va avanti e segna una doppia...
11 aprile 2018
1 MINUTI DI LETTURA
ORISTANO. Stop ai domiciliari e via libera alla proroga d’indagine. L’inchiesta sui presunti maltrattamenti a Villa Rosina, casa di riposo per anziani alle porte di Silì, va avanti e segna una doppia novità non troppo clamorosa. Per prima cosa c’è la revoca della misura cautelare nei confronti di Loretta Puddu (59 anni) che, da gennaio era ai domiciliari. L’unica prescrizione che i giudici hanno deciso nei suoi confronti è ora quella del divieto di avvicinarsi alla struttura del presunto misfatto. La seconda novità è che il pubblico ministero ha chiesto una proroga di sei mesi per le indagini che quindi vanno avanti dopo che, a inizio anno, era scattata la misura cautelare.
Secondo gli inquirenti, all’interno della casa di accoglienza Villa Rosina, gli anziani ospiti avrebbero subito maltrattamenti e a compierli nei loro confronti sarebbe stata proprio l’amministratrice della casa di riposo. Le denunce, poi supportate dalle intercettazioni e da altri risconti effettuati dagli agenti della Squadra Mobile, parlavano di anziani legati al letto con le lenzuola, di lesioni causate dai modi brutali di chi invece avrebbe dovuto riservare loro amorevoli cure. L’amministratrice della casa di riposo, difesa dall’avvocato Marcello Sequi, ha smentito queste ricostruzioni e per ora Loretta Puddu ha ottenuto la revoca dei domiciliari. (e.c.)
Secondo gli inquirenti, all’interno della casa di accoglienza Villa Rosina, gli anziani ospiti avrebbero subito maltrattamenti e a compierli nei loro confronti sarebbe stata proprio l’amministratrice della casa di riposo. Le denunce, poi supportate dalle intercettazioni e da altri risconti effettuati dagli agenti della Squadra Mobile, parlavano di anziani legati al letto con le lenzuola, di lesioni causate dai modi brutali di chi invece avrebbe dovuto riservare loro amorevoli cure. L’amministratrice della casa di riposo, difesa dall’avvocato Marcello Sequi, ha smentito queste ricostruzioni e per ora Loretta Puddu ha ottenuto la revoca dei domiciliari. (e.c.)