la replica
Pattuglia in divieto? I vigili davano la caccia ai vandali
ORISTANO. A tutto c’è una spiegazione. Gli agenti della polizia locale, di fronte all’episodio che li ha visti coinvolti qualche giorno fa, ne hanno una immediata e più che valida: erano impegnati in...
15 aprile 2018
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ORISTANO. A tutto c’è una spiegazione. Gli agenti della polizia locale, di fronte all’episodio che li ha visti coinvolti qualche giorno fa, ne hanno una immediata e più che valida: erano impegnati in un intervento urgente. Ecco che viene quindi chiarito il contorno di quello che appariva come un misterioso episodio accaduto qualche giorno fa in piazza Roma.
L’auto degli agenti della polizia locale è parcheggiata di fronte a un bar. Secondo alcuni avventori si trova sulle strisce pedonali e a bordo non c’è nessuno perché gli agenti hanno lasciato l’auto. Gli avventori prendono un foglietto di carta e lo lasciano sul parabrezza scrivendo ai vigili che avrebbero meritato una bella multa per divieto di sosta. Doveva essere solo una goliardata, ma tale non viene considerata perché gli agenti in divisa erano impegnati in un servizio urgente – dei vandali stavano danneggiando in quel momento un distributore automatico di vivande – e quindi lo scherzo non genera risate. Per di più, a differenza di quanto sostenuto dai clienti del bar, l’auto non era parcheggiata sulle strisce pedonali bensì nei pressi di esse. La differenza è notevole e comunque anche un parcheggio in tutta fretta sulle strisce pedonali sarebbe stato motivato con il fatto che era in corso l’intervento urgente per fermare l’azione dei vandali. Ecco perché, da un episodio che poteva sembrare solo una goliardata, è nato un caso che i vigili stanno cercando di risolvere con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza. Il reato da contestare ai burloni della piazza è quello di oltraggio, ma magari una stretta di mano che segua a qualche parola potrebbe essere più chiarificatrice. (e.c.)
L’auto degli agenti della polizia locale è parcheggiata di fronte a un bar. Secondo alcuni avventori si trova sulle strisce pedonali e a bordo non c’è nessuno perché gli agenti hanno lasciato l’auto. Gli avventori prendono un foglietto di carta e lo lasciano sul parabrezza scrivendo ai vigili che avrebbero meritato una bella multa per divieto di sosta. Doveva essere solo una goliardata, ma tale non viene considerata perché gli agenti in divisa erano impegnati in un servizio urgente – dei vandali stavano danneggiando in quel momento un distributore automatico di vivande – e quindi lo scherzo non genera risate. Per di più, a differenza di quanto sostenuto dai clienti del bar, l’auto non era parcheggiata sulle strisce pedonali bensì nei pressi di esse. La differenza è notevole e comunque anche un parcheggio in tutta fretta sulle strisce pedonali sarebbe stato motivato con il fatto che era in corso l’intervento urgente per fermare l’azione dei vandali. Ecco perché, da un episodio che poteva sembrare solo una goliardata, è nato un caso che i vigili stanno cercando di risolvere con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza. Il reato da contestare ai burloni della piazza è quello di oltraggio, ma magari una stretta di mano che segua a qualche parola potrebbe essere più chiarificatrice. (e.c.)
