La Nuova Sardegna

Oristano

Santa Giusta, la mamma del ragazzo morto sotto il treno: "Voglio risposte"

Enrico Carta
Un momento della recente fiaccolata in ricordo di Nicola Bussu
Un momento della recente fiaccolata in ricordo di Nicola Bussu

Rita Salis insiste: "Fu un incidente, non un suicidio". Appello alla procura per sapere se la richiesta di riaprire il caso sia stata accolta

24 aprile 2018
1 MINUTI DI LETTURA





SANTA GIUSTA. Si dice che il silenzio faccia più rumore di mille parole. Ma c’è chi quel silenzio vuole spezzare e non può far altro che gridare proprio quelle parole sin qui taciute. A oltre due mesi dal deposito della richiesta di riapertura delle indagini sulla morte del giovane Nicola Bussu, la madre del ragazzo investito dal treno nel marzo del 2017 lancia un appello diretto al procuratore della Repubblica, Ezio Domenico Basso, affinché dia una svolta al caso o per lo meno chiarisca quali siano le intenzioni della magistratura.

L’appello di Rita Salis comincia così: «So che qualcuno su ciò che sto per scrivere non sarà d’accordo, mi prendo tutte le responsabilità di ciò che scrivo a coloro a cui ora mi rivolgo».

<p>

     <strong><em>Articolo completo e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua <a href="http://quotidiani.gelocal.it/lanuovasardegna/edicola/home.jsp">versione digitale</a></em></strong></p>
 

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative