La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, dal legno alla musica: le chitarre gioiello del giovane liutaio

Roberta Fois
Andrea Palmas impegnato a forgiare una chitarra elettrica nel suo laboratorio
Andrea Palmas impegnato a forgiare una chitarra elettrica nel suo laboratorio

Andrea Palmas ha scoperto la passione per l’antico lavoro. Il suo laboratorio di via Ricovero ponte tra passato e futuro

25 aprile 2018
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ORISTANO. È un’arte antica, una professione affascinante impregnata di passione, estro e pazienza in cui nuove note prendono vita già quando delle mani esperte leggono e scelgono il legno da intagliare e far suonare in uno strumento nuovo, in un vero capolavoro. È l’arte della liuteria che vive anche in città nelle chitarre elettriche realizzate da Andrea Palmas. Ha trentun’anni, molti meno di quelli di un mestiere antico dove la competenza in campo musicale e la capacità manuale dell’artigiano sposano la tradizione e l'arte del restauratore.

Chitarrista e cantante amatoriale, Andrea Palmas nel 2010 ha deciso di lasciare l’università per calcare la strada della musica e per inseguire il suo sogno di farne parte integrante del suo futuro. «Suono la chitarra elettrica da quando avevo dodici anni ed è una passione che ho sempre coltivato – spiega –. Dopo qualche anno trascorso all’università ho deciso di mettermi in gioco per seguirla».

Così la sua passione per la musica e le chitarre elettriche è diventata un lavoro vero e proprio ed una scommessa che ha iniziato a giocare proprio nella città che è una delle principali culle della liuteria italiana, Cremona. «Sono arrivato lì quasi per caso – racconta –. Il mio primo tentativo è stato quello di iscrivermi a un corso privato del maestro Galeazzo Frudua, capostipite della chitarra moderna in Italia. Poi ho scoperto che questo liutaio si è formato nella scuola cremonese di restauro antico dove poi ho studiato e mi sono diplomato».

Ed è nella scuola di liuteria Stradivari di Cremona che Andrea Palmas si è formato per quattro anni e ha imparato come restaurare e costruire violini, viole, violoncelli e altri strumenti studiandoli a tutto tondo, dalla tecnologia e uso del legno, alla tecniche di verniciatura, alla fisica acustica passando per la storia della musica e il design. «Il mio maestro, Claudio Amighetti mi ha candidato a mia insaputa alla borsa di studio della Fondazione Cologni dei Mestieri d’arte di Milano – prosegue –. Così ho potuto svolgere un tirocinio formativo di sei mesi nella bottega del maestro liutaio Camillo Perrella a Bajano, in Molise. Un’esperienza preziosa grazie alla quale ho imparato a costruire chitarre classiche e a gestire un laboratorio».

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Da due anni e mezzo Andrea Palmas realizza le sue chitarre elettriche nel suo laboratorio di via Ricovero 82. Dei pezzi unici, dei capolavori di tecnica che cura dalla scelta del legno al disegno per la realizzazione dei lavorati, alla costruzione vera e propria dello strumento interamente fatta a mano tra rifiniture e carteggiatura, verniciatura e assemblaggio degli accessori. «La scelta del materiale sta a metà strada tra ispirazione e tecnica – spiega –. Il singolo pezzo di legno deve avere caratteristiche specifiche e per sceglierlo vado personalmente a Desio, in una ditta specializzata chiamata Rivolta».

Ontano, acero marezzato, palissandro indiano, frassino sono alcuni dei materiali utilizzati dall’artigiano della musica oristanese e distribuiti in maniera armonica gli uni nel corpo dello strumento, gli altri nel manico o nella tastiera. Assi e blocchi di legno lavorati con maestria nella sua bottega tra strumenti di precisione e vernici. «È stato fondamentale anche essere un chitarrista, per sapere dove indirizzare le mie scelte per ottenere lo strumento desiderato – conclude –. Suono in tre gruppi e grazie anche a questo
conosco diversi musicisti, ma vengo contattato anche tramite il passaparola. Inoltre, sfrutto i social e internet così da far conoscere il mio lavoro e aprirmi ad un mercato più ampio». L’arte ha un solo indirizzo, l’e-mail a.palmasliuteria@gmail.com.

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