marrubiu
Il maltempo non ferma la Madonna
Festa di Zuradili, la processione si è svolta nonostante la pioggia
06 maggio 2018
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MARRUBIU. L'allerta meteo blinda la processione, ma non la ferma. Il voto dei marrubiesi devoti alla Madonna di Zuradili, che protesse la comunità da una tremenda pestilenza, non è stato spezzato nemmeno dalle condizioni metereologiche avverse.
È quanto ha deciso, nella tarda mattinata di ieri, il sindaco di Marrubiu, Andrea Santucciu, in coordinamento con la Prefettura, la Protezione civile e le forze dell'ordine locali, con il duplice obiettivo di tutelare la popolazione e, non privare un'intera comunità di un momento religioso cosi sentito.
Sotto una pioggia sottile, alle 15.30, la comunità di Marrubiu si è raccolta, come da tradizione, nella piazza della chiesa parrocchiale, da dove è partito, pochi minuti prima delle 16, l'antico rito di accompagnamento della statua della Madonna alla chiesetta campestre di Zuradili, apertura ufficiale dei festeggiamenti.
A guidare la processione lungo le vie del paese è stato il carro, addobbato a festa, dove era posizionata la statua della Madonna. A seguire, il parroco di Marrubiu, don Alessandro Enna, insieme al sindaco e a una delegazione comunale. Un colpo d'occhio blu (per via del colore delle felpe) distingueva nel folto corteo religioso la leva del 68, i cinquantenni che quest'anno hanno organizzato i festeggiamenti insieme all'amministrazione comunale.
Una scorta, silenziosa, formata da vigili urbani, carabinieri, protezione civile e associazione Sea Scout ha accompagnato la processione.
Stamane, tempo permettendo, in tanti saranno i marrubiesi e non, che andranno a recitare una preghiera alla chiesetta campestre o a fare una passeggiata a Zuradili, ai piedi del Monte Arci per onorare la Madonna che, secondo la tradizione, intorno a metà del 1600 ha protetto la comunità locale dalla peste, aiutandola a scappare da Zuradili, luogo dell’epidemia verso un territorio poco distante, l'attuale paese di Marrubiu. Domani la conclusione con il ritorno della statua in paese.
Eleonora Caddeo
È quanto ha deciso, nella tarda mattinata di ieri, il sindaco di Marrubiu, Andrea Santucciu, in coordinamento con la Prefettura, la Protezione civile e le forze dell'ordine locali, con il duplice obiettivo di tutelare la popolazione e, non privare un'intera comunità di un momento religioso cosi sentito.
Sotto una pioggia sottile, alle 15.30, la comunità di Marrubiu si è raccolta, come da tradizione, nella piazza della chiesa parrocchiale, da dove è partito, pochi minuti prima delle 16, l'antico rito di accompagnamento della statua della Madonna alla chiesetta campestre di Zuradili, apertura ufficiale dei festeggiamenti.
A guidare la processione lungo le vie del paese è stato il carro, addobbato a festa, dove era posizionata la statua della Madonna. A seguire, il parroco di Marrubiu, don Alessandro Enna, insieme al sindaco e a una delegazione comunale. Un colpo d'occhio blu (per via del colore delle felpe) distingueva nel folto corteo religioso la leva del 68, i cinquantenni che quest'anno hanno organizzato i festeggiamenti insieme all'amministrazione comunale.
Una scorta, silenziosa, formata da vigili urbani, carabinieri, protezione civile e associazione Sea Scout ha accompagnato la processione.
Stamane, tempo permettendo, in tanti saranno i marrubiesi e non, che andranno a recitare una preghiera alla chiesetta campestre o a fare una passeggiata a Zuradili, ai piedi del Monte Arci per onorare la Madonna che, secondo la tradizione, intorno a metà del 1600 ha protetto la comunità locale dalla peste, aiutandola a scappare da Zuradili, luogo dell’epidemia verso un territorio poco distante, l'attuale paese di Marrubiu. Domani la conclusione con il ritorno della statua in paese.
Eleonora Caddeo