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Giornalino di classe e aikido in vista di Monumenti aperti

Giornalino di classe e aikido in vista di Monumenti aperti

BOSA. Prima l’elaborazione del giornalino di classe, poi l’incontro con il cronista per raccontare come ci si prepara alla due giorni di Monumenti Aperti. Senza trascurare cura del corpo e dello...

10 maggio 2018
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BOSA. Prima l’elaborazione del giornalino di classe, poi l’incontro con il cronista per raccontare come ci si prepara alla due giorni di Monumenti Aperti. Senza trascurare cura del corpo e dello spirito, visto che gli scolari della IV D dell’Istituto comprensivo di Bosa seguono anche, classe pioniera e unica della scuola, un corso di Aikido sotto la guida del maestro Alessandro Arzu. Non mancano spunti di lavoro nell’aula al primo piano del plesso delle elementari a cui si accede da via Pischedda. Con le maestre Giuseppina Piga e Maria Franca Piras a tenere a bada i piccoli alunni che, divisi in gruppi, spiegano cosa racconteranno ai visitatori di Monumenti Aperti. «Ogni gruppo ha svolto una ricerca, che abbiamo raccolto in un piccolo volumetto, e presenterà un argomento» spiegano le maestre. Francesca, Giulia, Eliana e Giulia parleranno degli affreschi della Cappella Palatina, dalla fine del 1800 dedicata a Nostra Signora di Regnos Altos. Mentre Gabriel, Alessio e Luca racconteranno delle leggende del maniero; Lorenzo e Lorenzo della storia della torre principale, il mastio che si affaccia sul lato nord; Roberto, Simone, Alessandro e Cristiano della vita all’interno della fortezza nel medioevo. «Abbiamo lavorato sul giornalino di classe e poi i bambini si sono impegnati sul lavoro per Monumenti Aperti, che hanno chiesto di raccontare direttamente al giornalista», dice Anna Franca Piras. «Un impegno importante, perché permette di approfondire la storia della propria città e della Sardegna, che non si trova sui libri di testo» aggiunge Giuseppina Piga.

La vivace classe inoltre, due ore alla settimana, è impegnata anche in un progetto che il maestro di Aikido, disciplina orientale, Alessandro Arzu ha presentato alla scuola, e svolge del tutto gratuitamente. Fulcro degli esercizi, di autodifesa ma nel pieno rispetto dell’avversario, è un “Devi avere cura e rispetto dei compagni.” Questo il messaggio da acquisire e mettere in pratica in una disciplina “Che aiuta la concentrazione. Ci siamo rese conto infatti che il martedì mattina, dopo le prime duo ore di Aikido, i bambini sono più attenti e motivati». (al.fa.)

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