La Nuova Sardegna

Oristano

Consorzio di bonifica, punto per Abis

di Simonetta Selloni
Consorzio di bonifica, punto per Abis

Accolto il ricorso del commissario dell’ente sul riaccertamento di bilancio

16 maggio 2018
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ORISTANO. Segna un punto pesante e probabilmente determinante a suo favore, Andrea Abis, commissario straordinario del Consorzio di bonifica dell’Oristanese che aveva presentato ricorso gerarchico alla Direzione generale dell’assessorato regionale all’Agricoltura contro la bocciatura del riaccertamento di bilancio dell’ente. La Direzione generale, con una determinazione del suo direttore Sebastiano Piredda, ha dato ragione al commissario, ponendo pesanti censure, in almeno sette profili, sul documento attraverso il quale il Servizio programmazione e governance dello sviluppo rurale dello stesso assessorato aveva bocciato la revisione straordinaria dei residui. Una bocciatura la cui conseguenza è stato lo stop al bilancio del Consorzio . Questo si è tradotto nell’input a una feroce contestazione dell’operato di Abis da parte del consigliere regionale dei Riformatori Attilio Dedoni. L’esponente regionale ha chiesto la rimozione di Abis; ma questa contestazione ha sollevato un coro unanime in difesa di Abis da parte delle associazioni di categoria. Abis ha respinto l’esternazione di Dedoni, legandola alle prossime elezioni comunale a Cabras, dove lo stesso Abis è candidato alla carica di sindaco, al pari di un esponente dei Riformatori, Antonello Manca, fedelissimo di Dedoni .

Il punto è che l’accoglimento del ricorso dà ragione a Abis su tutta la linea. Intanto pone una questione inusuale: l’operato del commissario regionale di un ente controllato dalla Regione, censurato da un servizio della stessa Regione e poi riabilitato dal medesimo servizio, solo nella sua forma gerarchicamente più alta.

In termini semplici, la Regione ha riconosciuto la regolarità della procedura attuata dal commissario Abis nella impegnativa opera di riordino dei conti del Consorzio, strangolato da un “buco” impressionante. Sulle modalità attraverso le quali questo lavoro è stato compiuto è intervenuto il Servizio di programmazione e governance, ritenendole non corrette. Tra le varie ragioni di accoglimento del ricorso di Abis, cè anche il fatto che l ’ufficio di controllo non abbia tenuto nel dovuto conto la produzione documentale fornita dal commissario a integrazione del riaccertamento.

Il passo successivo del commissario sarà il ricorso contro la bocciatura del bilancio. Una bocciatura che, a questo punto, è destituita dei pilastri sui quali era basata.

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