La Nuova Sardegna

Oristano

Istruzione e stranieri: la “Sfida raccolta” è da premio nazionale

di Roberta Fois

ORISTANO. Ha ottenuto la menzione speciale a livello nazionale chiamata “Sfida Raccolta” e l’inserimento nella top ten a livello regionale il progetto sulla “Realizzazione della struttura Hospice nel...

20 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Ha ottenuto la menzione speciale a livello nazionale chiamata “Sfida Raccolta” e l’inserimento nella top ten a livello regionale il progetto sulla “Realizzazione della struttura Hospice nel Comune di Oristano” portato avanti dal gruppo di lavoro PowerTeam201718 formato dagli studenti del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti. La scuola oristanese infatti, nell’ottobre dell’anno scorso, ha aderito con successo al progetto “A Scuola di Open Coesione”, progetto patrocinato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Regione.

Il progetto innovativo di didattica sperimentale è rivolto alle scuole secondarie superiori. Promuove principi di cittadinanza attiva e consapevole realizzando attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici. Attraverso l’impiego di innovative tecnologie d’informazione e lo sviluppo di competenze digitali aiuta gli studenti a conoscere e comunicare, con l’ausilio di tecniche informatiche, statistiche e giornalistiche, come le politiche pubbliche, e in particolare le politiche di coesione.

Nel corso dell’evento conclusivo del progetto Asoc, ospitato nella sala del Liceo Classico De Castro il 9 maggio, gli studenti del PowerTeam201718, guidati per tutto il percorso dalla docente referente Giovanna Orrù, hanno raccontato la loro esperienza e i risultati del monitoraggio civico effettuato nella struttura Hospice. I ragazzi coinvolti nell’alternanza scuola-lavoro hanno parlato del tirocinio svolto, mentre gli studenti stranieri coinvolti nel progetto Asoc hanno parlato delle loro storie di migranti e dell’esperienza come momento di integrazione e inclusione.

«Il monitoraggio civico effettuato nell’ambito di questo progetto – ha spiegato la Dirigente scolastica del Cpia, Maria Giovanna Pilloni – ha contribuito a far sentire i nostri studenti stranieri parte integrante della nostra società». Durante l’evento, una delegazione di studenti ha letto i principali articoli della Costituzione Europea e alcuni aforismi di celebri autori nelle diverse lingue, tra cui italiano, inglese, francese e spagnolo, per celebrare la giornata dell’Europa. Gli interventi degli studenti sono stati intervallati dalle relazioni degli invitati tra cui il sindaco Andrea Lutzu, il prefetto Giuseppe Guetta, il dottor Antonello Chessa, referente e coordinatore regionale del progetto Asoc, la dottoressa Graziella Pisu, responsabile del Programma operativo nazionale, la dottoressa Simona del Luca del Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, la dottoressa Monica Cardaropoli di Usr Sardegna, la dottoressa Paola Cuccureddu, referente di Amnesty International per il sud Sardegna, il dottor Abdou Ndiaye, mediatore culturale e il direttore dell’Assl di Oristano, Mariano Meloni, il quale ha preannunciato tempi brevi per l’apertura dell’Hospice.

«Siamo molto soddisfatti di questo duplice riconoscimento – ha concluso Maria Giovanna Pilloni –. Martedì a Roma si terrà la premiazione finale del progetto Asoc e i nostri studenti potranno presentare i loro lavori di ricerca e avranno la possibilità di dialogare con istituzioni, esperti di data journalism, monitoraggio civico e innovazione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative