La Nuova Sardegna

Oristano

Tadasuni ricorda i caduti della Grande Guerra

Tadasuni ricorda i caduti della Grande Guerra

TADASUNI. In memoria dei valorosi figli della comunità, venerdì scorso si è tenuta una conferenza dedicata ai conflitti mondiali del Novecento e al contributo di sangue versato dai combattenti sardi...

23 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





TADASUNI. In memoria dei valorosi figli della comunità, venerdì scorso si è tenuta una conferenza dedicata ai conflitti mondiali del Novecento e al contributo di sangue versato dai combattenti sardi per difendere la Patria e i principi di libertà e di autodeterminazione.

Una causa per la quale si immolarono tredici soldati di Tadasuni, fra i paesi dell'Oristanese che in termini percentuali pagarono il prezzo più alto in fatto di perdite umane in quella che Benedetto XV definì in una accorata lettera ai capi delle nazioni belligeranti il 1 agosto del 1917, una «inutile strage».

Durante il convegno i relatori Tino Melis e Giuliano Chirra hanno presentato l'esito della ricerca che ha consentito loro di risalire alle località in cui riposano le spoglie di Pietro Manca, Giovanni Fortunato Porcu, Luigi Demelas e dei fratelli Salvatore e Giovanni Battista Pinna, che furono insigniti della medaglia di bronzo al valor militare.

Fino a poco tempo fa i luoghi di sepoltura erano ignoti ma l'accurato lavoro d'indagine dei due cultori di storia contemporanea ne ha permesso il ritrovamento. Gli studiosi hanno individuato in alcuni sacrari della Grecia, di Asiago, del Cadore, della Carnia e della Sardegna le tombe di Luigi Demelas, l'unico dei cinque morto durante la seconda guerra mondiale, di Giovanni Fortunato Porcu, di Pietro Manca e dei fratelli Pinna. Recuperare il tassello mancante della storia dei cinque combattenti tadasunesi era importante per i discendenti e per la collettività che fu chiamata al sacrificio.

«Per l'amministrazione civica era doveroso dedicare un evento a un fatto storico che ha toccato la nostra comunità in maniera così diretta», ha affermato il sindaco Mauro Porcu.

«In particolare tenevamo a ricordare le persone che hanno dato la vita in quel conflitto». (mac)

In Primo Piano

Video

I consiglieri regionali Piero Maieli e Gianni Chessa si autosospendono dal gruppo del Psd'Az

Le nostre iniziative