La Nuova Sardegna

Oristano

Scompare il laghetto arrivano puzza e degrado

di Davide Pinna
Scompare il laghetto arrivano puzza e degrado

Rimpallo di responsabilità tra il Comune e la società in house Oristano Servizi Si discute su chi sia deputato a risolvere il problema nel parco di viale Repubblica

30 maggio 2018
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ORISTANO. Qualcuno ipotizza che il nome di Oristano derivi dai numerosi stagni che la circondavano in passato, ma era abbastanza inaspettato che ne sorgesse uno nuovo nel bel mezzo della città in pieno 2018. Si tratta del laghetto del Parco della Resistenza in viale Repubblica, ridotto negli ultimi giorni a una palude, con il livello dell’acqua che è sceso vistosamente e il cattivo odore che si diffonde nelle vicinanze. Per la breve felicità degli uccelli che vivono all’interno del recinto, le acque stagnanti e ormai prive di ossigeno hanno lasciato a disposizione un buon numero di pesci morti che arricchiscono il banchetto dei volatili, ma senz’acqua anche il futuro di anatre e oche diventa incerto.

Fosse avvenuto in un periodo di siccità, il fenomeno sarebbe stato maggiormente comprensibile, ma nelle ultime settimane le precipitazioni sono state numerose e abbondanti. «Il problema – secondo Giuliana Oppo, amministratrice di Oristano Servizi – sta nel riciclo dell’acqua. Noi garantiamo l’ossigenazione immettendo acqua nuova attraverso una pompa che è sempre attiva, ma lo scarico del laghetto ha evidentemente dei problemi di tipo idraulico che non sono però di competenza della nostra società».

Molti cittadini hanno intanto manifestato sui social network il disagio provocato dalla situazione del laghetto e le segnalazioni sono state notate anche dall’assessore al verde pubblico Gianfranco Licheri che ha subito chiesto a Oristano Servizi di intervenire per risolvere il problema. La società, che si occupa della manutenzione del verde pubblico oristanese, conferma che gli operatori sono al lavoro già da tre giorni per ripulire il fondale e fare il possibile per ripristinare la situazione. Il fatto è che, se la manutenzione ordinaria non dovesse essere sufficiente, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente con il probabile prossimo arrivo della stagione secca, determinando problemi di igiene e decoro per i cittadini e, non dimenticarlo, di salute per gli animali ospitati nel parco più grande e più frequentato della città.

Per ora è certo che c’è un rimpallo di competenze tra la società in house Oristano Servizi e il Comune, relativo a un intervento sul sistema di scarico dell’acqua. Un po’ come quando si litiga in famiglia. La società è sicura del fatto che gli interventi di tipo idraulico non rientrino nella sua sfera di competenza, mentre l’assessore Licheri, da parte sua, assicura: «Gli uffici comunali valuteranno la questione delle competenze e se ci sono problemi relativi all’impianto di riciclo dell’acqua la cui risoluzione compete all’amministrazione comunale interverremo rapidamente. In caso contrario chiederemo a Oristano Servizi di rispettare il contratto e fare quanto necessario».

Intanto anatre e cittadini aspettano che il mistero del «Tocca a me?» sia risolto.

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