Oristano, Torregrande pulita dai volontari e dall'amministrazione comunale
Ieri parte dell'arenile e della pineta ripuliti dai rifiuti abbandonati da sconsiderati
ORISTANO. Un tesoro al contrario, quello che restituisce tutta l’area che si trova a ridosso della spiaggia di Torregrande, nella zona compresa tra il Beach bar e l’area cani, e la pineta di Eucalipti, “porta” verso il percorso dei Fenici che sarà. Il tesoro al contrario è l’ammasso di bottiglie per tutti i gusti: di plastica, di vetro colorato e non; lattine delle dimensioni più diverse. Poi c’è ferro, e qualunque altro rifiuto l’imbecillità possa pensare di affidare al litorale, alla pineta, alla spiaggia, anziché alla raccolta differenziata cui dovrebbe appartenere. Bustoni e bustoni e bustoni. Li hanno raccolti una cinquantina di volontari che ieri hanno partecipato alla giornata ecologica promossa dal Comitato locale etico per un mondo migliore, cui ha aderito, con la disponibilità dei mezzi per la raccolta, l’amministrazione comunale di Oristano. «È incredibile vedere cosa è stato portato via da aree che fino a sabatp sera erano pulite» – sottolinea l’assessore comunale all’ambiente Gianfranco Licheri. Anche lui, con il sindaco Andrea Lutzu ed altri esponenti dell’amministrazione, si sono armati di guantoni e buste e hanno aiutato a portar via i rifiuti. «Sono stati a Torregrande venerdì sera, perché abbiamo fatto sfalciare e sistemare quella zona. Non c’era nulla, evidentemente chi abbandona i rifiuti arriva durante la notte», commenta.
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