La Nuova Sardegna

Oristano

Festival del vino: vince la qualità

di Alessandro Farina
Festival del vino: vince la qualità

Bosa: pubblico numeroso nelle stradine di Sa Costa per la quinta edizione della rassegna

12 giugno 2018
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BOSA. Sa Costa apre ancora una volta le porte ai migliori vini d’Italia e segna nella quinta edizione del Bosa Wine Festival il tutto esaurito. Con la regia degli intraprendenti volontari dell’Associazione Centro Storico Sa Costa l’appuntamento 2018, in chiave serale, guadagna in maggiore presenza di pubblico, consolidando un format che in riva al Temo si attesta come più che gradito. Che punta in questo caso sul confronto fra produzioni vinicole di diverse regioni italiane e su una vasta gamma di offerta gastronomia oltre ai prodotti del migliore artigianato isolano. Il tutto vissuto nel lungo belvedere che, dalle pendici del castello, si affaccia a est sulla vallata del Temo e sulla antica cattedrale di San Pietro e sud-ovest sul panorama del quartiere medievale e delle Conce, con all’orizzonte la torre dell’isola Rossa ed il mare. Ventidue le cantine selezionate per il Bosa Wine Festival 2018, con oltre cento produzioni tra rossi, bianchi e spumanti, le tre categorie prese in esame. Presieduta dall’enologo Francesco Ibba, coadiuvato dal collega Manuela Flore e dai sommelier Augusto Piras e Danilo Pia, la giuria ha faticato non poco, considerato l’ottimo panorama di prodotti presenti a stilare la graduatoria finale.

Ad aggiudicarsi con 85 centesimi il primo premio nella categoria Rossi la Cantina Fulghesu di Meana Sardo, con il suo Kantharu. Secondo invece l’Irilai 2013, un Nepente riserva della Cantina sociale di Oliena, seguito a ruota dal D53, Cannonau della Cantina di Dorgali. Per i vini bianchi a spuntarla con 89 centesimi è il Sinfonia 2017 del Consorzio San Michele di Berchidda. Quindi il Gussau, un vermentino della cantina Cossedda, mentre il Vermentino Invidia 2017 sempre del Consorzio San Michele arriva terzo. Infine gli spumanti, con il primo posto che vale 80 centesimi nella votazione appannaggio del Prosecco di Valdobbiadene 31049 della Cantina Di Mio, che prende anche con il prosecco Vitante il secondo posto, mentre terzo classificato è Oro Rosa della Cantina di Oliena.

La giuria ha attribuitoe inoltre cinque menzioni speciali, rispettivamente al Zoli Muscadeddu della Cantina Fulghesu di Meana, al Brunello di Montalcino 2013 della cantina Fattoi e Figli, al Temo 2017 Igt della neonata cantina bosana Pusceddu, al Gigante Rosa 2017 della Cantina Contini di Cabras ed al Su Gucciu, un vino rosso della Cantina Gostollai di Oliena.

«Soprattutto il sabato sera ha regalato una presenza di pubblico veramente interessante, tanto che abbiamo raddoppiato la vendita di kit rispetto allo scorso anno», dicono il presidente dell’associazione Centro Storico Sa Costa Giuliano Loi ed i soci fondatori Mario Stara e Anna Maria Ruggiu. Alla già consolidata formula della location a Sa Costa, infatti, si unisce quest’anno la scelta di spostare il Bosa Wine Festival da maggio a giugno, aprendo le degustazioni in serata.

«Il centro storico è stato invaso soprattutto dai grandi amanti e intenditori di vino arrivati da tutta l’isola, e la manifestazione è stata seguita da numerose testate del settore, con un evidente ritorno di immagine per la nostra città” l’ulteriore sottolineatura. Senza considerare, vista anche la stagione non proprio al top per presenze, che nella due giorni numerose attività dell’accoglienza hanno lavorato a pieno regime.

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