donigala
Vecchia perdita mai riparata: accuse a Comune ed Abbanoa
ORISTANO. «Abbiamo segnalato la perdita oltre due mesi fa ma, a parte una ricognizione, effettuata subito dopo la nostra segnalazione dai tecnici di Abbanoa, non è successo nulla». A parlare sono...
14 giugno 2018
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ORISTANO. «Abbiamo segnalato la perdita oltre due mesi fa ma, a parte una ricognizione, effettuata subito dopo la nostra segnalazione dai tecnici di Abbanoa, non è successo nulla». A parlare sono alcune persone che abitano vicino all’ex campo sportivo di Donigala, deluse dall’amministrazione e critiche con Abbanoa.
«Per rendersi conto dello stato in cui versa la frazione, senza voler fare polemiche – dice una signora che abita a poche decine di metri dal punto in cui si è verificata l’ennesima perdita – basta fare un giro per il paese e ci si rende conto dello stato di abbandono in cui versa: erba alta nelle cunette, strade sporche e piene di buche, solo per citare alcuni degli aspetti che sono facilmente verificabili».
A questi problemi si aggiunge la chiusura, da alcune settimane, degli uffici dell’ex circoscrizione perché ci sarebbero infiltrazioni d’acqua nella copertura.
Piuttosto che intervenire per riparare il tetto si preferisce affiggere un cartello che rimanda ad altro luogo. La perdita che c’è nella zona dell’ex campo sportivo è evidente, e ormai riguarda un’area molto estesa. Tanto che il mezzo meccanico inviato dal Comune per sfalciare l’erba non ha potuto concludere il lavoro proprio perché nel punto in cui si concentra l’acqua il terreno è diventato fangoso.
«Sarebbe importante quantificare l’acqua che si disperde nel terreno – evidenziano alcune signore che abitano nella zona – perchè è aAcqua potabile che va a innaffiare l’erba anziché finire nella rete che approvvigiona le abitazioni. Ma la cosa che più infastidisce – aggiungono – è la noncuranza da parte di chi dovrebbe intervenire per risolvere il problema, invece non fa nulla. Se ci si avvicina dove c’è la perdita si sente distintamente il flusso dell’acqua, un rumore simile a quello di un ruscello». L’acquitrino creatosi è già diventato habitat di zanzare e insetti vari, e non è raro vedere qualche topo.
Donigala non è nuova a perdite idriche, negli ultimi due anni se ne sono verificate diverse. Tutte riparate dopo molte sollecitazioni da parte dei residenti. Ma, se è vero che la rete è obsoleta e le perdite si verificano con regolarità, è altrettanto vero che spesso anche per Abbanoa diventa difficile intervenire tempestivamente a causa delle lungaggini burocratiche che rallentano il suo lavoro.
Tuttavia, in tempi in cui si sente parlare di risparmio e di uso consapevole della risorsa idrica, appare difficile da capire perché passino mesi prima che una perdita venga riparata.
Piero Marongiu
«Per rendersi conto dello stato in cui versa la frazione, senza voler fare polemiche – dice una signora che abita a poche decine di metri dal punto in cui si è verificata l’ennesima perdita – basta fare un giro per il paese e ci si rende conto dello stato di abbandono in cui versa: erba alta nelle cunette, strade sporche e piene di buche, solo per citare alcuni degli aspetti che sono facilmente verificabili».
A questi problemi si aggiunge la chiusura, da alcune settimane, degli uffici dell’ex circoscrizione perché ci sarebbero infiltrazioni d’acqua nella copertura.
Piuttosto che intervenire per riparare il tetto si preferisce affiggere un cartello che rimanda ad altro luogo. La perdita che c’è nella zona dell’ex campo sportivo è evidente, e ormai riguarda un’area molto estesa. Tanto che il mezzo meccanico inviato dal Comune per sfalciare l’erba non ha potuto concludere il lavoro proprio perché nel punto in cui si concentra l’acqua il terreno è diventato fangoso.
«Sarebbe importante quantificare l’acqua che si disperde nel terreno – evidenziano alcune signore che abitano nella zona – perchè è aAcqua potabile che va a innaffiare l’erba anziché finire nella rete che approvvigiona le abitazioni. Ma la cosa che più infastidisce – aggiungono – è la noncuranza da parte di chi dovrebbe intervenire per risolvere il problema, invece non fa nulla. Se ci si avvicina dove c’è la perdita si sente distintamente il flusso dell’acqua, un rumore simile a quello di un ruscello». L’acquitrino creatosi è già diventato habitat di zanzare e insetti vari, e non è raro vedere qualche topo.
Donigala non è nuova a perdite idriche, negli ultimi due anni se ne sono verificate diverse. Tutte riparate dopo molte sollecitazioni da parte dei residenti. Ma, se è vero che la rete è obsoleta e le perdite si verificano con regolarità, è altrettanto vero che spesso anche per Abbanoa diventa difficile intervenire tempestivamente a causa delle lungaggini burocratiche che rallentano il suo lavoro.
Tuttavia, in tempi in cui si sente parlare di risparmio e di uso consapevole della risorsa idrica, appare difficile da capire perché passino mesi prima che una perdita venga riparata.
Piero Marongiu
