La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa, nuovo progetto per il mercato ittico

di Alessandro Farina
Bosa, nuovo progetto per il mercato ittico

Il Comune vuole realizzare con fondi comunitari una area attrezzata sul Temo Il sindaco: «Così il mercato sarà collegato alle banchine di approdo alla pesca»

24 giugno 2018
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BOSA. Valorizzare l’area attigua al lato ovest del mercato ittico in una zona funzionale alle attività della pesca professionale, che permetta il collegamento con le banchine di attracco sulla sponda sinistra del Temo destinate alla marineria professionale.

Questo l’obiettivo dell’amministrazione civica, che intende partecipare ad un bando del Flag Nord Sardegna per la Infrastrutturazione leggera.

L’esecutivo nei giorni scorsi ha approvato lo studio di fattibilità tecnico economica elaborato da un professionista locale, uno dei documenti da inserire nella pratica.

L’importo del progetto ammonta complessivamente a 175mila euro, di cui 130mila per i lavori da realizzare, mentre 45mila restano a disposizione dell’amministrazione per coprire vari oneri.

Anni fa, oltre alla realizzazione con fondi comunitari della struttura del mercato ittico, venne anche costruita una banchina sulla sponda sinistra del Temo.

Questa struttura però non è attigua a quella del mercato ittico ma a diversi terreni privati, e questo fatto ha creato non pochi problemi agli operatori della pesca.

La soluzione trovata per rendere funzionale la struttura di ormeggio è quindi di realizzare un’altra banchina con pontoni galleggianti che raggiunga un’area verso la foce di proprietà comunale. «Questo permetterebbe un accesso diretto sia al mercato ittico che agli approdi sul fiume», spiega il sindaco Luigi Mastino.

In sostanza con il progetto da 175mila euro verrebbe resa fruibile l’area tra la statale 129 bis, all’ingresso di Bosa Marina, ed il fiume. Qui inizierebbe il futuro approdo galleggiante, da collegare alla struttura fissa già operativa. «Per quanto riguarda il molo galleggiante abbiamo già un finanziamento di circa 100mila euro da utilizzare. Mentre nell’area a terra interessata dal nuovo progetto di 175mila euro, sempre che il progetto venga finanziato, sarà possibile realizzare una piccola area parcheggi, l'illuminazione, ma soprattutto una zona dove i pescatori possano ricoverare reti e attrezzi. A quel punto inoltre il mercato ittico sarà efficientemente collegata con le banchine di approdo al servizio della pesca», afferma Luigi Mastino. «Senza queste infrastrutture pensare ad un utilizzo del mercato ittico sarebbe impossibile».

L’amministrazione è convinta che entro l’anno il progetto possa essere varato con l’approvazione del progetto esecutivo. Inizio lavori, se si otterranno i finanziamenti, entro il 2019.

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