La Nuova Sardegna

Oristano

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Le discariche abusive pullulano a due passi dal Molo Carbone

di Nicola Podda
Le discariche abusive pullulano a due passi dal Molo Carbone

SANTA GIUSTA. Nella stagione estiva la piccola spiaggia di Bucca ’e frumini è frequentata da numerosi bagnanti e il molo a essa adiacente, conosciuto come Molo Carbone, è una sorta di paradiso per i...

27 giugno 2018
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SANTA GIUSTA. Nella stagione estiva la piccola spiaggia di Bucca ’e frumini è frequentata da numerosi bagnanti e il molo a essa adiacente, conosciuto come Molo Carbone, è una sorta di paradiso per i pescatori, i quali si rendono protagonisti di grandi catture come lecce, orate e spigole. Ma il molo è anche paradiso o inferno, a seconda dei punti di vista, di tanti incivili che decidono di scaricare, tra arbusti e grandi sassi, rifiuti di ogni genere che, in un’ottica di civiltà, andrebbero smaltiti con la raccolta differenziata.

Il posto si presta ad azioni mordi e fuggi: si arriva con la propria auto e si scaricano laterizi, pneumatici esausti, buste colme di rifiuti, plastica, bidoni di vernice, grandi pacchi di cartone con materiale difficile da identificare, bottiglie, lattine, resti di infissi. e la lista non è certo finita, così che la strada sterrata che costeggia il braccio lungo del molo appare tristemente colorata. In passato si è provveduto alla pulizia, ma la battaglia contro i maleducati è difficile, impari, perché non è certo possibile vigilare sul posto ventiquattro ore su ventiquattro. Quindi, ci si pone la domanda su come sia possibile fermare il fenomeno che puntualmente si ripete.

Il problema, oltre che proprio di una logica distante dai canoni della civiltà, si declina anche in termini di cultura, di una cultura che latita. Infatti, sarebbe sufficiente riflettere sui danni irreparabili che si fanno all’ambiente e che già possiamo avvertire ma, altrettanti e ancor peggiori, saranno i disastri che si lasceranno in eredità. Un principio di responsabilità nei confronti di ciò che ci circonda e nei confronti di chi altro vive questo pianeta, dovrebbe portare a riconoscersi come cittadini caratterizzati da un senso civico. Ma in alcuni casi, come quello dei professionisti del lancio del rifiuto, si è lontani da tutto questo. Intanto, piccole discariche a cielo aperto che verranno ripulite, come quelle nei pressi del Molo Carbone, fanno pensare che ci sia ancora tanto da fare perché un percorso di civiltà venga spontaneamente condiviso.

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