La Nuova Sardegna

Oristano

Un palcoscenico per i “tesori”

di Nicola Podda

Presentata la 57esima edizione della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna: si parte sabato

25 luglio 2018
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MOGORO. Sarà l’occasione per ammirare le opere di ottantotto artigiani provenienti da tutta la Sardegna, che esporranno i loro lavori in legno, ceramica, metallo, oro, vetro, pelle e tessuto. La cinquantasettesima edizione della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, in programma a Mogoro da sabato al 2 settembre, si preannuncia come un evento da non perdere, nel quale sarà possibile apprezzare la bellezza declinata in tante forme e colori. Ad ospitare le opere, un allestimento di 2.500 metri quadri bello e accogliente, curato da Francesca Picciau e Uwe Volmer, con tanta luce che assicura leggerezza e garantisce centralità ai lavori degli artigiani.

Il leitmotiv è gli “Animali favolosi”, scelto per evidenziare l’importanza che gli animali hanno sempre avuto nell’artigianato sardo, perché assicurano materie prime con le quali lavorare e ispirazione per le forme e le decorazioni. Animali che diventano “favolosi” nelle forme artigianali, in virtù dell’ispirazione e della verve creativa degli artigiani, che saranno chiamati a dar vita a un pezzo unico con tema, appunto, “Animali favolosi”. I visitatori, in crescita esponenziale negli ultimi anni, verranno “rapiti” e coinvolti, potendo vivere esperienze dirette con i laboratori e le dimostrazioni offerte dagli espositori, mentre i prodotti enogastronomici regaleranno il piacere dei sapori tradizionali. Tradizione che si riproporrà con l’esposizione degli scialli tradizionali, sia quelli utilizzati quotidianamente, sia quelli preziosi utilizzati nelle ricorrenze. La Fiera sarà occasione per constatare come la bellezza dei manufatti artigianali possa diventare, oltreché oggetto di esposizione da ammirare, anche “bellezza” d’uso quotidiano, riscoprendo una funzionalità che ha antiche radici e che si sposa con una visione della realtà lontana da logiche solo consumistiche. Visitare la Fiera vorrà dire confrontarsi con una serie di eventi, come l’esposizione delle creazioni del collettivo di interior designer Mogoro Workshop, nato per promuovere la cultura artigianale e il matrimonio tra tradizione e innovazione. La Fiera ospiterà anche produzioni artigianali senegalesi, grazie alla collaborazione con l’Unione Culturale Islamica in Sardegna, come hanno spiegato Luisa Broccia e Lara Melis nella conferenza stampa di presentazione dell’evento.

Una Fiera che si apre al mondo, che cresce e va oltre i confini dell’isola, tanto che l’associazione CooperAction sarà da essa patrocinata e presenterà un paper sull’arte della tessitura che si svolgerà a Washington, negli Stati Uniti.

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