La Nuova Sardegna

Oristano

Canale di S’Aladerru la giunta viaggia veloce

di Alessandro Farina
Canale di S’Aladerru la giunta viaggia veloce

Bosa, il sindaco firma l’ordinanza che dà il via libera al progetto esecutivo Mancano ancora autorizzazioni da alcuni enti, ma c’è il carattere di urgenza

21 agosto 2018
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BOSA. Per la pulizia del canale in via Lamarmora e la messa in sicurezza del canale tombato S’Aladerru nel rione Caria c’è il via libera al progetto esecutivo da parte della giunta municipale. Il semaforo verde è arrivato con la firma dell’ordinanza dal sindaco Luigi Mastino per l’affidamento e l’esecuzione delle opere che avverrà anche in assenza dei pareri richiesti a diversi enti, considerata la necessità di intervenire con la massima urgenza.

Si parla infatti di opere imprescindibili, anche perché si avvicina la stagione delle piogge autunnali e la struttura presenta, dopo i danni causati dal maltempo del 5 maggio, pericolosi aspetti critici. Corposi sono i fondi da investire, considerato che si stima complessivamente una spesa di oltre 270mila euro. A meno di due giorni dall’esondazione delle acque del Rio S’Aladerru nel centro cittadino di Bosa, l’amministrazione era intervenuta con una delibera che chiedeva alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità naturale.

In particolare la forza delle acque provenienti dalle colline a nord est aveva danneggiato il solaio del canale che raccoglie le acque di S’Aladerru, nella parte iniziale che si trova tra il rione Caria e il nuovo ingresso del cimitero cittadino. Eseguiti i necessari rilievi tecnici era quindi emerso che la struttura non era staticamente sicura, tanto che «Un evento meteorologico rilevante potrebbe far crollare la soletta le cui macerie potrebbero ostruire il canale di via Lamarmora causando un grave pericolo per la popolazione».

Il 19 giugno quindi era stato affidato il servizio di progettazione esecutiva delle opere. L’elaborato è stato inviato il 29 giugno alla Direzione generale dell’Agenzia regionale del distretto idrografico e al Servizio territoriale opere idrauliche di Oristano. In attesa dei nullaosta di questi enti il sindaco Luigi Mastino ha firmato il 13 agosto un’ordinanza che dispone «L’attivazione immediata, anche in assenza dei pareri, dei procedimenti per l’affidamento e l’esecuzione dei lavori di sistemazione, messa in sicurezza e pulizia».

La giunta poi, preso atto del progetto consegnato dai tecnici, ha dato parere favorevole all’approvazione del progetto definitivo sulle opere da realizzare che saranno finanziate con fondi comunali che fanno riferimento a un capitolo di bilancio che fanno riferimento a due leggi legate alle calamità naturali. Poco meno di 175mila euro è la stima per la manodopera e l’esecuzione delle opere, cui vanno aggiunti gli oneri per la sicurezza che fanno arrivare la cifra a 186mila euro. Altri 83mila euro serviranno invece per le altre incombenze facendo lievitare il costo dell’opera sino a 272mila euro.

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