La Nuova Sardegna

ORISTANO. Festa religiosa e festa di popolo. San Giovanni evoca il gremio, il gremio evoca la Sartiglia e la Sartiglia evoca la storia della città. È il motivo per cui s’oberaju maiori del gremio dei contadini, Genesio Passiu, invita gli oristanesi ad unirsi nelle preghiere e nel successivo momento di socializzazione che si svolgerà domani. Il gremio dei contadini si ferma per ricordare il martirio di San Giovanni Battista. Lo farà con una messa che si svolgerà nella chiesa campestre di San Giovanni dei Fiori alle porte di Oristano, dove il gremio svolge tutte le funzioni religiose e dove spesso si svolgono le feste in occasione dei momenti più significativi dell’antica corporazione sotto le cui insegne si riunivano i contadini.

L’appuntamento con la funzione religiosa è per le 19, successivamente il presidente e gli altri componenti del gremio avranno il piacere di regalare un momento di intrattenimento con il resto della popolazione oristanese, chiamata a raccolta anche in un momento non strettamente collegato alla Sartiglia ma che affonda le radici nella tradizione.