patteggia 18 mesi
Maltratta la compagna poi se la prende coi poliziotti
ORISTANO. Urla, minacce, spintoni. Alla fine deve intervenire una pattuglia della Squadra volanti della Polizia per rimettere le cose a posto. Nemmeno di fronte agli agenti, però, il protagonista di...
12 settembre 2018
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ORISTANO. Urla, minacce, spintoni. Alla fine deve intervenire una pattuglia della Squadra volanti della Polizia per rimettere le cose a posto. Nemmeno di fronte agli agenti, però, il protagonista di una sera alquanto agitata in via Sassari trova il modo di calmarsi. Anzi, insiste sino al punto da venire arrestato. Così ieri mattina, Cristian Pinna, 44 anni, ha dovuto affrontare il processo per direttissima. Accusato di maltrattamenti in famiglia e di resistenza ha patteggiato un anno e sei mesi davanti al giudice Francesco Mameli, successivamente all’accordo tra il pubblico ministero Andrea Chelo e l’avvocato difensore Rita Sanna.
Tutto era iniziato nella casa di via Sassari quando Cristian Pinna si è scagliato contro la compagna prima a parole poi anche con intimidazioni di tipo fisico. Secondo la testimonianza della donna, non era la prima volta che la situazione dentro le mura domestiche sarebbe degenerata e così l’intervento delle forze dell’ordine è parso l’unica via d’uscita per evitare il peggio. (e.carta)
Tutto era iniziato nella casa di via Sassari quando Cristian Pinna si è scagliato contro la compagna prima a parole poi anche con intimidazioni di tipo fisico. Secondo la testimonianza della donna, non era la prima volta che la situazione dentro le mura domestiche sarebbe degenerata e così l’intervento delle forze dell’ordine è parso l’unica via d’uscita per evitare il peggio. (e.carta)
