La Nuova Sardegna

PAULILATINO. Oggi alle 17.30 nella chiesa parrocchiale di San Teodoro saranno celebrati i funerali di Bonacatu Zucca, la donna la cui morte è al centro di un’inchiesta della Procura di Oristano. La pensionata, 74anni, ha cessato di vivere all’ospedale di Nuoro sabato scorso dopo un’odissea iniziata a Paulilatino il 14 agosto. Era caduta per strada, era stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Ghilarza dove le era stato diagnosticata la frattura a un omero. Le era stato prospettato il ricovero per un intervento chirurgico da fare due giorni dopo, ma lei non aveva accettato. Era dunque andata via, ma la sera stessa era stata riportata all’ospedale, questa volta a Oristano, dopo che l’assistente sociale l’aveva trovata in pessime condizioni di salute, nella sua casa. Bonacatu Zucca lamentava nausea, mal di testa: ma all’ospedale di Oristano le era stato detto di tornare il 16, per sottoporsi all’intervento chirurgico. La pensionata viveva sola, non aveva nessuno che potesse occuparsi di lei e l’assitente sociale, in contatto con il sindaco Domenico Gallus, l’avevano ospitata nel Centro anziani.

Era stata operata e poi dimessa, per tornare al Centro anziani. Una visita di controllo del 4 settembre aveva stabilito che il decorso post operatorio stesse andando bene. Ma dal 7 settembre la donna non mangiava, tanto che il 118 l’aveva ricoverata all’ospedale di Nuoro per accertamenti.

Il resto è cronaca degli ultimi giorni. La situazione precicipita, il sindaco Gallus va a trovarla e la trova in stato pre agonico. Viene fatta una tac, ma due giorni dopo, sabato, la donna muore. Il sindaco e il suo vice, Serafino Oppo, denunciano tutto ai carabinieri e la Procura dispone l’autopsia. Perché morta, Bonacatu Zucca? Lo dirà l’inchiesta. Intanto le cartelle sono state sequestrate. Oggi il feretro sarà portato prima alla Casa di riposo, l’ultima dimora della donna, prima del funerale. (si.se.)