La Nuova Sardegna

Oristano

Febbre del Nilo: dimesso un paziente, fuori pericolo un altro

Febbre del Nilo: dimesso un paziente, fuori pericolo un altro

Migliorano le condizioni delle due persone colpite dal virus dell'Oristanese. La carcassa di una cornacchia positiva al test a Marrubiu

28 settembre 2018
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ORISTANO. È stato dimesso uno dei due pazienti colpiti da Febbre del Nilo e ricoverati nell’unità Operativa di Medicina interna dell’ospedale San Martino di Oristano. L’altro paziente, che aveva trascorso un periodo presso l’Unità di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, è stato anche lui dichiarato fuori pericolo ed è in procinto di essere trasferito in una struttura in cui sarà sottoposto a riabilitazione motoria, necessaria dopo il lungo periodo di immobilità. "Si possono considerare quindi sostanzialmente guariti i tre soggetti colpiti dal virus in provincia di Oristano - spiega una nota dell'Assl -: un risultato ottenuto grazie alla tempestività della diagnosi e all’efficacia delle cure che, pur in assenza di terapie specifiche per la malattia, sono state somministrate dai medici del reparto di Medicina interna e da quelli di Rianimazione del San Martino e del Santissima Annunziata".

Mentre migliorano le condizioni dei pazienti, la diffusione del virus tra gli animali non si ferma. E' stata  registrata una nuova positività fra i volatili: positiva ai testa la carcassa di una cornacchia ritrovata nei giorni scorsi a Marrubiu dal Corpo forestale e consegnata agli operatori del Dipartimento di Prevenzione della Ats-Assl Oristano. Il volatile, come diagnosticato dalle analisi condotte dall’Izs (Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna) di Sassari, è risultato positivo al virus della West Nile Disease: ora si attende la conferma ufficiale da parte del Centro di Referenza Nazionale di Teramo.

"Nonostante l’abbassamento delle temperature lasci presagire un calo del rischio di circolazione virale - si legge ancora nella nota dell'Assl -, si raccomanda alla popolazione di adottare precauzioni mirate a prevenire e proteggersi dalle punture di zanzara, insetto che veicola la malattia dai volatili infetti all’uomo: evitare i ristagni d’acqua negli ambienti domestici (svuotare sottovasi, contenitori, ciotole per animali e coprire le cisterne d’acqua); utilizzare repellenti per gli insetti quando si sta all’aria aperta, in particolare all’alba e al tramonto; installare zanzariere a porte e finestre. Per informazioni e approfondimenti: www.asloristano.it"

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