La Nuova Sardegna

Oristano

lavori fermi di fronte alla curia 

Piazza Wojtyla, la colpa è del Comune

Abbanoa smentisce la ricostruzione dell’amministrazione locale

02 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. La verità prima o poi viene a galla. E stavolta non c’è troppo tempo per attendere che salti fuori. Qualche giorno fa, il Comune aveva scaricato le proprie colpe sullo stallo prolungato nei lavori che stanno ingessando da luglio piazza Giovanni Paolo II. L’amministrazione aveva spiegato di essere costretta da tempo allo stop perché Abbanoa non aveva provveduto all’allaccio alla rete idrica che doveva essere collegato alle aiuole della piazzetta di fronte alla curia arcivescovile. Ebbene, letta con stupore la spiegazione del Comune, Abbanoa smentisce categoricamente che ci siano stati ritardi da parte dei propri tecnici.

Poi spiega nel dettaglio quanto sta accadendo in quell’angolo di città abbandonato e smentisce, dati alla mano, quanto sostiene il Comune: «Innanzitutto l’allaccio alla rete idrica è stato sempre presente. Si trattava però di un collegamento diretto che andava regolarizzato da parte dell’ente locale». E qui entra in gioco il balletto delle date con il Comune che non dice il vero. perché «Ha fatto richiesta il 6 settembre e non a luglio», spiega Abbanoa.

«Il 10 settembre – prosegue il gestore della rete idrica nella sua replica – è stato eseguito un sopralluogo congiunto e il 12 i nostri tecnici hanno fornito l’esito del sopralluogo con le indicazioni dei lavori da eseguire e i moduli da compilare. Il Comune ha presentato tutta la documentazione completa il 26 settembre e lo stesso giorno i tecnici di Abbanoa hanno autorizzano l’intervento. Qualsiasi tentativo di scaricare sul gestore i ritardi nell’esecuzione dei lavori comunali non ha alcun fondamento».

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative