«Scalza e senza i suoi occhiali, dove può essere?»
I compaesani dell’anziana preoccupati per la sua sorte, impegnato un esercito di volontari
13 ottobre 2018
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NABOLIA. Le ore passano e la preoccupazione per la sorte di Brigitte Pazdernik aumenta. Le ricerche della donna, da quando è scattato l’allarme, proseguono giorno e notte, purtroppo senza esito e nelle facce di chi non si è fermato nulla cominciano ad apparire i primi segni di sconforto. «Non è possibile che una persona di quell’età – si lasciano sfuggire alcuni narboliesi al rientro dall’ennesima battuta –, per giunta scalza e senza occhiali sia scomparsa senza lasciare tracce». Molti pensano che sia accaduto l’irreparabile, ma per scaramanzia non lo dicono. «La speranza è sempre l’ultima ad andare via – dice il sindaco Giangiuseppe Vargiu, che non si è mai spostato dal piazzale del Comune, dove è stata allestita l’Unità di Comando dei Vigili del fuoco –. Il lavoro svolto dai volontari è encomiabile. Stessa cosa per quello dei Vigili del fuoco e per tutti gli altri impegnati ormai da oltre 48 ore nelle ricerche. La signora Brigitte è una persona cordiale, perfettamente integrata nel paese. Lei, il marito e i figli sono persone stimate da tutti. Mi auguro che questa vicenda si concluda nel migliore dei modi». E dai narboliesi giungono solo parole di apprezzamento per la coppia e per i tre figli, Rachele, Marcus e Bettina, considerate ottime persone. «Non mi spiego come sia possibile che una donna, con qualche problema di salute, scalza e senza i suoi inseparabili occhiali, possa sparire senza lasciare la benché minima traccia», dice una sua amica. Intanto, mentre si continua a cercare, in campagna e nel paese, l’attesa di notizie diventa snervante e la speranza che il giallo si risolva positivamente affievoliscono sempre di più. (pi.maro.)
