Con la tassa di soggiorno Bosa incassa 50mila euro
di Alessandro Farina
La somma sarà destinata esclusivamente alla promozione dei servizi turistici Dal 2015 l’incremento delle presenze, soprattutto nei tre mesi estivi, è costante
26 ottobre 2018
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BOSA. Cinquantamila euro. È quanto incassato dal Comune nel trimestre giugno-agosto attraverso l’imposta di soggiorno.
L’imposta prevedeva il pagamento di un euro a persona, 50 centesimi nelle strutture all’aperto, per un massimo di sette giorni a carico dei visitatori che avevano soggiornato in alberghi, B&B, affittacamere e case vacanza di Bosa, registrati nell’apposito portale telematico.
I fondi, da cui bisogna detrarre alcune migliaia di euro per le spese amministrative e informatiche, saranno destinati ad iniziative legate al miglioramento dei servizi turistici o alla promozione del settore.
«Stabiliremo a breve – ha detto l’assessore Alfondo Campus – a quali iniziative destinare i fondi. Riunirò fra qualche giorno il tavolo tecnico con gli operatori, come deciso, e valuteremo quindi insieme come impiegare queste risorse».
I dati rivelano un trend sempre crescente – salvo una leggera flessione nel 2015 – delle persone registrate e quindi del numero di pernottamenti nelle strutture d’accoglienza a Bosa. Nel 2014 gli arrivi a giugno furono 1036 e le presenze 2643, a luglio 1079 arrivi per 4123 presenze mentre ad agosto sono stati registrati 1917 arrivi per un totale di 7117 pernottamenti. Nel 2015 furono 1109 gli arrivi e 2496 le presenze a giugno, mentre a luglio gli arrivi furono 1016 e le presenze 3982, con ad agosto 1529 arrivi e 5606 presenze registrati. Va meglio nel 2016 quando a giugno gli arrivi furono 1799 per 5782 presenze, 2267 gli arrivi di luglio per 11864 presenze, con 1815 arrivi ad agosto pari a 6427 presenze. La situazione migliora ancora nel 2017 con 1799 arrivi e 5782 presenze a giugno, 2267 arrivi e 11864 presenze il mese successivo e infine ad agosto 1815 arrivi e 6427 presenze. Nei mesi di massimo afflusso del 2018 si registrano 5815 arrivi e 11487 presenze a giugno, 6874 arrivi e 17577 presenze a luglio e 7705 arrivi e 22734 presenze ad agosto. Per un totale di 20394 arrivi e 51798 presenze fra giugno e agosto. Tolte le esenzioni stabilite dal regolamento comunale a giugno le notti tassate sono state 10854, 15691 a luglio e 18894 ad agosto, per un totale di 45439 presenze che valgono una riscossione complessiva di 50.347 euro. Le dichiarazioni non ancora pervenute dagli operatori sono 2 a giugno, 8 a luglio e 12 ad agosto per un totale di 22 strutture che ancora devono comunicare i propri dati. Questi numeri non riguardano le presenze in altri locali: pizzerie, ristoranti, bar, discoteche.
L’imposta prevedeva il pagamento di un euro a persona, 50 centesimi nelle strutture all’aperto, per un massimo di sette giorni a carico dei visitatori che avevano soggiornato in alberghi, B&B, affittacamere e case vacanza di Bosa, registrati nell’apposito portale telematico.
I fondi, da cui bisogna detrarre alcune migliaia di euro per le spese amministrative e informatiche, saranno destinati ad iniziative legate al miglioramento dei servizi turistici o alla promozione del settore.
«Stabiliremo a breve – ha detto l’assessore Alfondo Campus – a quali iniziative destinare i fondi. Riunirò fra qualche giorno il tavolo tecnico con gli operatori, come deciso, e valuteremo quindi insieme come impiegare queste risorse».
I dati rivelano un trend sempre crescente – salvo una leggera flessione nel 2015 – delle persone registrate e quindi del numero di pernottamenti nelle strutture d’accoglienza a Bosa. Nel 2014 gli arrivi a giugno furono 1036 e le presenze 2643, a luglio 1079 arrivi per 4123 presenze mentre ad agosto sono stati registrati 1917 arrivi per un totale di 7117 pernottamenti. Nel 2015 furono 1109 gli arrivi e 2496 le presenze a giugno, mentre a luglio gli arrivi furono 1016 e le presenze 3982, con ad agosto 1529 arrivi e 5606 presenze registrati. Va meglio nel 2016 quando a giugno gli arrivi furono 1799 per 5782 presenze, 2267 gli arrivi di luglio per 11864 presenze, con 1815 arrivi ad agosto pari a 6427 presenze. La situazione migliora ancora nel 2017 con 1799 arrivi e 5782 presenze a giugno, 2267 arrivi e 11864 presenze il mese successivo e infine ad agosto 1815 arrivi e 6427 presenze. Nei mesi di massimo afflusso del 2018 si registrano 5815 arrivi e 11487 presenze a giugno, 6874 arrivi e 17577 presenze a luglio e 7705 arrivi e 22734 presenze ad agosto. Per un totale di 20394 arrivi e 51798 presenze fra giugno e agosto. Tolte le esenzioni stabilite dal regolamento comunale a giugno le notti tassate sono state 10854, 15691 a luglio e 18894 ad agosto, per un totale di 45439 presenze che valgono una riscossione complessiva di 50.347 euro. Le dichiarazioni non ancora pervenute dagli operatori sono 2 a giugno, 8 a luglio e 12 ad agosto per un totale di 22 strutture che ancora devono comunicare i propri dati. Questi numeri non riguardano le presenze in altri locali: pizzerie, ristoranti, bar, discoteche.
