La Nuova Sardegna

Oristano

Alternanza scuola-lavoro nel poligono militare, è polemica

Alternanza scuola-lavoro nel poligono militare, è polemica

ORISTANO. Gli studenti finiscono al centro del palcoscenico di un teatro in cui si gioca a fare la guerra. Succede ad alcuni ragazzi dell’istituto tecnico Mossa, con alcune classi che saranno...

08 novembre 2018
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ORISTANO. Gli studenti finiscono al centro del palcoscenico di un teatro in cui si gioca a fare la guerra. Succede ad alcuni ragazzi dell’istituto tecnico Mossa, con alcune classi che saranno impegnate nell’alternanza scuola lavoro in un poligono militare. Non uno qualunque, a dire il vero, bensì quello di Quirra che è tra i più gradi d’Europa. Il collettivo politico Furia Rossa contesta l’iniziativa: «La scuola pubblica non dovrebbe instradare i propri studenti verso la carriera lavorativa nell’esercito, né crediamo sia eticamente corretto mettere dei ragazzi e delle ragazze di 18 anni a studiare e a esercitarsi su tecniche di guerra. Inoltre accogliamo con dispiacere la notizia che le scuole sarde, legittimino con questo tipo di attività i soggetti e le strutture che perpetrano da cinquant’anni la situazione di occupazione militare della nostra isola, con tutte le ricadute negative che ne conseguono, non ultima l'impossibilità per i sardi di fruire di enormi porzioni di terra».

Alle considerazioni di origine politica si affianca però un altro tipo di preoccupazione su cui l’intero istituto e i suoi organi collegiali e dirigenziali sono chiamati a riflettere. «Il poligono – sostiene il collettivo Furia Rossa – è oggetto di un processo che vede otto ufficiali dell’aeronautica militare imputati per omissione aggravata di cautele per infortuni». Il quadro generale della situazione del poligono non lascia al collettivo alcun dubbio «sulla situazione di totale spregio delle più basilari misure di sicurezza dei lavoratori e di violazione delle più elementari norme di tutela dell’ambiente. Ci sembra ovvio che nessuno accetterebbe mai un percorso di alternanza scuola-lavoro in un’impresa indagata per disastro ambientale, ma non è così per i poligoni militari. Invitiamo tutte le dirigenze scolastiche ad avviare percorsi di informazione per i propri studenti e per il proprio corpo docente su quanto sta venendo dibattuto nel processo di Lanusei e a non ripetere esperienze di questo tipo». (e.carta)

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