La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa torna lentamente alla normalità

Bosa torna lentamente alla normalità

La condotta idrica è stata riparata: bisogna attendere il riempimento dei serbatoi

14 dicembre 2018
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BOSA. Chiusa mercoledì pomeriggio la falla che si era aperta venerdì scorso in località Malosa, tra la notte e la giornata di ieri Abbanoa ha messo in atto tutte le misure possibili per garantire la tenuta della condotta ed il riempimento dei serbatoi di Bosa. L’erogazione alle utenze è stata quindi avviata per alcune ore, sospesa in mattinata per riempire il serbatoio e assicurare pressione, e poi riaperta alle 13. In mattinata si era diffusa la voce di una nuova falla, ma la notizia si è rivelata una bufala. Di certo invece c'è che nel tubo erano presenti bolle d’aria, che con il passare delle ore sono state smaltite dagli sfiatatoi, permettendo quindi alla condotta di viaggiare a pieno regime, cioè 80 litri al secondo. Ci vorrà però tempo prima che la situazione si stabilizzi nell'area urbana, dove l’acqua arriverà prima nelle zone basse e poi in quelle più in quota, compresa la Marina di Tresnuraghes. Considerata la richiesta delle utenze, molti hanno ancora in azione cisterne da 500 o 1000 litri, Abbanoa ha deciso per la chiusura dalle 22.30 alle 5 del mattino successivo dell'erogazione, per permettere ai serbatoi di riempirsi nelle ore notturne. Ancora ieri era operativo il Coc e per il sesto giorno consecutivo i volontari della Croce Rossa hanno garantito il servizio sia al centralino che sui mezzi di Abbanoa e della Protezione Civile impegnati a rifornire ospedale e strutture pubbliche e private.

Ci sarà da aspettare ancora mesi prima che nel tratto da Barasumene a Monte Crispu, all'interno della attuale condotta colabrodo, possa essere inserito il tubo multistrato che dovrebbe rendere il serpentone a tenuta di pressione e rotture. Egas sta ancora definendo le pratiche di un vecchio esproprio mai portato a termine, con ipotesi quindi di apertura cantiere a settembre 2019. Mentre a marzo, dovrebbe iniziare il lavoro di rettifica del tracciato della condotta tra Contra e Bosa, con il nuovo tubo questa volta in ghisa sferoidale che sarà posizionato lato strada per evitare i saliscendi delle ripide colline della zona.(al.fa.)

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