Permessi di soggiorno fasulli, dieci denunce
La questura indaga sull’impennata di richieste di extracomunitari, sotto la lente centinaia di pratiche
14 dicembre 2018
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ORISTANO. Un balzo in avanti nelle domande per il permesso di soggiorno ha messo in allarme l’Ufficio immigrazione della questura di Oristano. Numeri in crescita soprattutto nell’ultimo anno, al punto che la Squadra mobile ha voluto vederci chiaro e ha avviato un’inchiesta che finora conta dieci extracomunitari denunciati per falso e false attestazioni a pubblici ufficiali sulla propria identità. Un altro immigrato in regola è stato denunciato per aver impiegato due stranieri senza permesso di soggiorno, senza assumerli con un regolare contratto.
La provincia di Oristano sarebbe diventata una sorta di Bengodi per ottenere il permesso di soggiorno. Dagli accertamenti coordinati dal capo della Mobile Samuele Cabizzosu è emerso che molti extracomunitari arrivavano a Oristano giusto il tempo di crearsi residenze fittizie e chiedere il documento. Per fare questo, avrebbero contato su una rete di connivenze, che fornisse false residenze e ospitalità. Sarebbero soprattutto pakistani e cittadini del Bangladesh, ad aver usufruito di questa sorta di imbroglio: una comparsata a Oristano, arrivando chissà dove e per il tempo indispensabile a ottenere il permesso di soggiorno. Gli ultimi due denunciati ad esempio arrivavano dal Belgio, a Oristano c’erano stati ben poco. Gli inquirenti stanno controllando centinaia di altri permessi di soggiorno già rilasciati o all’esame dell’Ufficio immigrazione, e la posizione di cittadini italiani e immigrati che avrebbero fornito finte ospitalità e residenze per gli extracomunitari. Purtroppo, dagli uffici della Questura è stato impossibile conoscere il numero dei permessi rilasciati e il periodo dell’impennata sospetta. Stando però ai dati forniti da centri studi accreditati, come l’Idos, che con l’associazione Confronti ha rilasciato un dossier statistico sull’immigrazione in Sardegna, nel 2017, dei 54.224 stranieri residenti nell’isola, appena 3589 vive a a Oristano e Provincia.(si.se.)
La provincia di Oristano sarebbe diventata una sorta di Bengodi per ottenere il permesso di soggiorno. Dagli accertamenti coordinati dal capo della Mobile Samuele Cabizzosu è emerso che molti extracomunitari arrivavano a Oristano giusto il tempo di crearsi residenze fittizie e chiedere il documento. Per fare questo, avrebbero contato su una rete di connivenze, che fornisse false residenze e ospitalità. Sarebbero soprattutto pakistani e cittadini del Bangladesh, ad aver usufruito di questa sorta di imbroglio: una comparsata a Oristano, arrivando chissà dove e per il tempo indispensabile a ottenere il permesso di soggiorno. Gli ultimi due denunciati ad esempio arrivavano dal Belgio, a Oristano c’erano stati ben poco. Gli inquirenti stanno controllando centinaia di altri permessi di soggiorno già rilasciati o all’esame dell’Ufficio immigrazione, e la posizione di cittadini italiani e immigrati che avrebbero fornito finte ospitalità e residenze per gli extracomunitari. Purtroppo, dagli uffici della Questura è stato impossibile conoscere il numero dei permessi rilasciati e il periodo dell’impennata sospetta. Stando però ai dati forniti da centri studi accreditati, come l’Idos, che con l’associazione Confronti ha rilasciato un dossier statistico sull’immigrazione in Sardegna, nel 2017, dei 54.224 stranieri residenti nell’isola, appena 3589 vive a a Oristano e Provincia.(si.se.)
