La Nuova Sardegna

Oristano

Vaccini antinfluenzali in ritardo, medici di famiglia preoccupati

Vaccini antinfluenzali in ritardo, medici di famiglia preoccupati

ORISTANO. L’allarme dovrebbe rientrare a partire da mercoledì, quando, come ha già assicurato la Assl, dovrebbero finalmente arrivare le 17mila dosi di vaccino antinfluenzale mancanti all’appello....

16 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. L’allarme dovrebbe rientrare a partire da mercoledì, quando, come ha già assicurato la Assl, dovrebbero finalmente arrivare le 17mila dosi di vaccino antinfluenzale mancanti all’appello. Nel frattempo, problemi e disagi per i pazienti si fanno sentire, con i medici costretti a rinviare le vaccinazioni. I medici di famiglia protestano. La Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), interviene sulla questione: «E esprimiamo il nostro disappunto per l’incredibile ritardo con cui procede il programma vaccinale». si legge in una nota diffusa dal segretario provinciale, Alessandro Usai . Il documento della Federazione è durissimo: «denuncia l’incomprensibile pressapochismo nella gestione delle forniture delle dosi vaccinali da parte dell’Azienda per la tutela della salute, dichiara la solidarietà dei medici di famiglia alla popolazione costretta a ripetute comunicazioni di rinvio per l’arrivo delle dosi vaccinali, auspica che i cittadini non abbandonino l’opportunità della vaccinazione che, anche praticata nel mese di dicembre inoltrato, non perde efficacia per l’epidemia attesa». La vicenda è nota: oltre la metà delle trentamila dosi di vaccino ordinate dall'azienda socio sanitaria per coprire il fabbisogno complessivo del comprensorio oristanese, devono ancora essere consegnate, a causa di un problema verificatosi fra la ditta fornitrice e l’azienda unica. «Un problema di non poco conto – commenta il presidente dell’Ordine provinciale dei Medici, Antonio Sulis – che coincide in piena campagna di vaccinazione, con le conseguenze facili da immaginare. È evidente che la scelta di creare un’azienda unica, invece di migliorare il servizio sanitario lo rende più farraginoso. Da parte dell’Ordine c’è la totale solidarietà per i medici di base – conclude – spesso costretti a tamponare carenze del servizio pubblico». (m.c.)

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative