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Incontro per il regolamento sui terreni a uso civico

BONARCADO. Questa sera, nei locali dell’ex cantina sociale, il sindaco Franco Pinna incontrerà i residenti. Nell’occasione verrà illustrato il regolamento redatto dal Comune, e sottoposto all’approva...

20 dicembre 2018
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BONARCADO. Questa sera, nei locali dell’ex cantina sociale, il sindaco Franco Pinna incontrerà i residenti. Nell’occasione verrà illustrato il regolamento redatto dal Comune, e sottoposto all’approvazione dell’agenzia regionale per il sostegno all’agricoltura (Argea), sull’utilizzo degli usi civici.

«La legge in materia di usi civici è molto chiara e non lascia margini interpretativi – spiega Pinna – l’amministrazione è obbligata a fare chiarezza e regolamentare una situazione finora mai presa in esame precedentemente». L’utilizzo dei terreni a uso civico rappresenta, non solo nel Comune bonarcadese, un problema complesso per ogni amministratore locale, al quale la legge impone il principio di equità, ogni cittadino deve poter usufruire del bene nella stessa misura. Capita però in molti Comuni i terreni destinati a uso civico vengano utilizzati da pochi e per lungo tempo senza che chi ne usufruisce disponga di un’autorizzazione.

«Non vogliamo togliere niente a nessuno – sottolinea Pinna – ma mettere le cose in regola, proprio per evitare problemi a chi ne sta usufruendo. Per farlo è necessario fare un contratto d’affitto e stabilire un canone minimo. A tale scopo i nostri residenti potranno fare domanda, avranno precedenza coloro che già conducono uno di quei terreni. I contratti d’affitto avranno la durata di dieci anni, rinnovabili a domanda senza limiti di tempo. Ma l’importante adesso, proprio a garanzia di tutela è regolamentare gli affitti».

Iil sindaco precisa più volte che l’importo richiesto sarà contenuto al massimo e i soldi incamerati dall’amministrazione saranno utilizzati per realizzare opere di pubblica utilità.

«Nella rideterminazione dei terreni da concedere in affitto i cittadini bonarcadesi purché residenti avranno priorità», conclude Pinna. Chi pensava entrare in possesso di quei terreni, sbaglia. La legge infatti dice che le terre soggette a uso civico non possono essere vendute né usucapite proprio perché su di esse tutti i cittadini hanno uguali diritti e uguali doveri. (p.m.)

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