Calcio Serie A
Babbo Natale con due amici speciali
A Seneghe è arrivato per consegnare i doni assieme a Peter Pan e Campanellino
29 dicembre 2018
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SENEGHE. Da un paio d’anni a questa parte Babbo Natale, forse perché le renne che trainano la sua slitta stanno diventando troppo vecchie per sostenere la fatica, come mezzo di locomozione pare abbia scelto il motocarro a tre ruote con impianto di riscaldamento. Tra l’altro, il vecchietto dalla barba bianca, quest’anno per la distribuzione dei regali ai bimbi si è fatto aiutare da due apprendisti babbi natale e da Peter Pan e Campanellino.
La motocarrozzetta, rigorosamente rossa come l’abito di babbo natale e verde come gli abiti di Peter Pan e Campanellino, la vigilia di Natale ha fatto il giro del paese, fermandosi davanti alle case dei bimbi che attendevano i doni richiesti per lettera in Lapponia. Davanti al vecchio dispensatore di regali, i visi e gli occhi dei bambini sprizzavano gioia e felicità incontenibili. Qualcuno di essi ha voluto anche fare un selfie con l’arzillo vecchietto e i suoi aiutanti. Regali, caramelle e altri dolcini per tutti, e tanta felicità sia per i bambini che per chi ha organizzato la splendida iniziativa. E chi invece di regalare un sorriso ai più piccoli cerca di spegnerglielo dicendo loro che Babbo Natale non esiste, dovrebbe passare a Seneghe la sera che precede la nascita di Gesù Bambino. Guardando il sorriso privo di malizia dei piccoli, si ricrederà.
Piero Marongiu
La motocarrozzetta, rigorosamente rossa come l’abito di babbo natale e verde come gli abiti di Peter Pan e Campanellino, la vigilia di Natale ha fatto il giro del paese, fermandosi davanti alle case dei bimbi che attendevano i doni richiesti per lettera in Lapponia. Davanti al vecchio dispensatore di regali, i visi e gli occhi dei bambini sprizzavano gioia e felicità incontenibili. Qualcuno di essi ha voluto anche fare un selfie con l’arzillo vecchietto e i suoi aiutanti. Regali, caramelle e altri dolcini per tutti, e tanta felicità sia per i bambini che per chi ha organizzato la splendida iniziativa. E chi invece di regalare un sorriso ai più piccoli cerca di spegnerglielo dicendo loro che Babbo Natale non esiste, dovrebbe passare a Seneghe la sera che precede la nascita di Gesù Bambino. Guardando il sorriso privo di malizia dei piccoli, si ricrederà.
Piero Marongiu