La Nuova Sardegna

CABRAS. La plastica era anche nell’isola più incontaminata della Sardegna. Mal di Ventre ieri è stata oggetto di in intervento di pulizia da parte di un gruppo di volontari , sostenuti dalla amministrazione comunale in collaborazione con l'Area marina protetta del Sinis.

Decine di persone, tra c ui molti giovani hanno raggiunto quel lembo di terra con la barca e hanno setacciato in lungo e in largo l’arenile delle Saline. Purtroppo la caccia al rifiuto è stata coronata da successo, Nonostante i divieti l’attenzione dei controlli e un senso civico che dovrebbe essere ormai cresciuto, in spiaggia sono stati recuperati decine di chili di ogni tipo di plastiche, da quelle lanciate dalle barche e giunte a riva, compresi serbatoi e taniche di gasolio, alle più tradizionali bottiglie di plastica.

Tra gli altri rifiuti anche 50 chili di vetro e altri 30 di rifiuti vari. I volontari si sono dati appuntamento al prossimo maggio, prima dell’inizio della stagione estiva. Con la speranza che la caccia sia meno fortunata. E che la spiaggia sia più pulita.