stalking
Perseguitava Alessia Orro, dal carcere ai domiciliari
ORISTANO. Dura pochi giorni la detenzione in carcere del 53enne Angelo Persico, finito dietro le sbarre perché perseguitava la pallavolista Alessia Orro, giocatrice della formazione di serie A dell’Uy...
02 ottobre 2019
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ORISTANO. Dura pochi giorni la detenzione in carcere del 53enne Angelo Persico, finito dietro le sbarre perché perseguitava la pallavolista Alessia Orro, giocatrice della formazione di serie A dell’Uyba Busto Arsizio nonché alzatrice della Nazionale. L’arresto per stalking era scattato davanti all’ennesima incursione nella vita della campionessa da parte di colui che, professandosi ammiratore, era poi diventato ben presto un’ombra fastidiosa e incombente nella vita quotidiana della ragazza. Tutto era iniziato con messaggi sui social network, quindi c’era stata l’escalation con la presenza costante ad allenamenti e partite delle squadre di Alessia Orro. C’erano gli estremi per contestare il reato di stalking e procedere con una misura cautelare. Dopo qualche giorno di carcere, la misura è stata attenuata e il giudice per le indagini preliminari del tribumale di Varese ha deciso che sono sufficienti gli arresti domiciliari. Se l’indagato dovesse in qualche modo reiterare le sue azioni, tornerebbe immediatamente in carcere.