norbello
Domenica una vendemmia all’antica
Si svolgerà in paese la 22esima edizione di “S’innenna a s’antiga”
04 ottobre 2019
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NORBELLO. Metti una mattina d'ottobre tra i filari di vite carichi di acini, le mani protese verso i grappoli, un taglio netto e le ceste che si riempiono rapidamente d'uva.
E' una scena di S'innenna a s'antiga, la vendemmia che si ripete secondo le tecniche tradizionali grazie alla pro loco, che ogni anno rievoca una delle pratiche agricole anticamente più diffuse tra le campagne di Norbello.
Un copione che si ripeterà domenica per la 22esima volta tra le superfici vitate del comprensorio e il centro abitato. In paese avrà luogo l'ultima fase della vendemmia, che culminerà con la sagra de sa saba, rassegna che ha raggiunto la diciannovesima edizione.
«La Pro loco Norbello vi aspetta per trascorrere insieme una domenica diversa, ricca di esperienze e di emozioni, alla riscoperta della nostra identità».
È l'invito che l'associazione turistica locale rivolge ai cittadini e ai forestieri per rivivere le atmosfere e le consuetudini del passato o per scoprirle per la prima volta.
L'appuntamento è per le 9,30 in piazza Gramsci, poi la carovana muoverà in direzione dei vigneti al seguito del carro trainato dai buoi. Giunti sul posto, i volontari daranno vita al rito collettivo del taglio dell'uva.
In antichità la vendemmia rappresentava un momento conviviale; chi dava una mano veniva invitato al banchetto preparato spesso sul posto. Un momento contemplato anche nella riedizione dell'antica vendemmia, benché riadattato con un più veloce e pratico pranzo al sacco.
Al ritorno in paese, previsto intorno alle 15,30, gli organizzatori faranno le dimostrazioni della pigiatura dell'uva e della preparazione del mosto. L’amarcord si concluderà con la degustazione dei dolci farciti con la sapa, le "panischeddas" e le "tziriccas".
Maria Antonietta Cossu
E' una scena di S'innenna a s'antiga, la vendemmia che si ripete secondo le tecniche tradizionali grazie alla pro loco, che ogni anno rievoca una delle pratiche agricole anticamente più diffuse tra le campagne di Norbello.
Un copione che si ripeterà domenica per la 22esima volta tra le superfici vitate del comprensorio e il centro abitato. In paese avrà luogo l'ultima fase della vendemmia, che culminerà con la sagra de sa saba, rassegna che ha raggiunto la diciannovesima edizione.
«La Pro loco Norbello vi aspetta per trascorrere insieme una domenica diversa, ricca di esperienze e di emozioni, alla riscoperta della nostra identità».
È l'invito che l'associazione turistica locale rivolge ai cittadini e ai forestieri per rivivere le atmosfere e le consuetudini del passato o per scoprirle per la prima volta.
L'appuntamento è per le 9,30 in piazza Gramsci, poi la carovana muoverà in direzione dei vigneti al seguito del carro trainato dai buoi. Giunti sul posto, i volontari daranno vita al rito collettivo del taglio dell'uva.
In antichità la vendemmia rappresentava un momento conviviale; chi dava una mano veniva invitato al banchetto preparato spesso sul posto. Un momento contemplato anche nella riedizione dell'antica vendemmia, benché riadattato con un più veloce e pratico pranzo al sacco.
Al ritorno in paese, previsto intorno alle 15,30, gli organizzatori faranno le dimostrazioni della pigiatura dell'uva e della preparazione del mosto. L’amarcord si concluderà con la degustazione dei dolci farciti con la sapa, le "panischeddas" e le "tziriccas".
Maria Antonietta Cossu
