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La vita di Claudia continua con il sì alla donazione degli organi

La vita di Claudia continua con il sì alla donazione degli organi

ABBASANTA. In paese è calato un velo di tristezza per scomparsa prematura di Claudia Mura, la donna di 37 anni morta dopo tre giorni di agonia per le gravi lesioni riportate in seguito all’incidente...

06 ottobre 2019
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ABBASANTA. In paese è calato un velo di tristezza per scomparsa prematura di Claudia Mura, la donna di 37 anni morta dopo tre giorni di agonia per le gravi lesioni riportate in seguito all’incidente automobilistico avvenuto nella statale 131 dcn. Ora gli abbasantesi si preparano a dare l’ultimo saluto alla sfortunata concittadina. I funerali saranno celebrati lunedì alle 17 nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. Il rito funebre sarà officiato dal parroco don Mario Cuscusa, che nei giorni scorsi ha cercato di portare un po’ di conforto alla famiglia Mura, benché trovare gli argomenti non fosse facile.

«In un momento come questo qualunque parola rischierebbe di profanare il dolore delle persone che hanno subito una tale perdita – ha detto il parroco don Mario Cuscusa, che si è trovato davanti una madre e un padre inconsolabili –. Tutta la comunità è toccata da questa scomparsa e dalla perdita subita da una ragazza che sta appena cominciando a vivere. Ciò che si può fare è cercare d’infondere coraggio e provare a dare forza a chi resta».

Ma per quanto sopraffatti dal dolore, i genitori hanno pensato alla sofferenza altrui, a come trasformare la tragedia che stanno vivendo nella rinascita di qualcun altro. La morte della figlia avrebbe potuto significare la salvezza di altre persone con l’espianto degli organi e con la speranza di perpetuare la vita della figlia e di restituirla a chi era condannato a perderla, hanno acconsentito all’ipotesi del prelievo. Un gesto incommensurabile, al di là di come sia andata a finire, frutto di una nobiltà d’animo e di un amore per gli altri che non ha eguali. (mac)

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