La Nuova Sardegna

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Milis 

Ricordi di guerra, conferenza venerdì

A palazzo Boyl l’incontro sull’8 settembre 1943 e l’armistizio

15 ottobre 2019
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MILIS. 1943. Milis e la Sardegna nella guerra globale. È il titolo della conferenza dibattito che si terrà venerdì alle 18 nella sala ovest del Palazzo Boyl, a Milis.

Promossa dall’Istituto sardo per la storia dell’antifascismo e della società contemporanea, dalla Biblioteca comunale di Milis del Sistema bibliotecario del Montiferru, da Abc Servizi culturali, e con il patrocinio del Comune e il finanziamento della Regione, vedrà gli interventi degli studiosi Marianna Sanna, Francesco Ledda e Daniele Sanna con il coordinamento di Walter Falgio, preceduti dai saluti del primo cittadino di Milis, Sergio Vacca.

Il confronto prende le mosse dalla considerazione – oggetto dell’intervento dello storico Daniele Sanna – che le vicende sarde relative all’armistizio dell’8 settembre 1943 siano state raccontate in modo difforme, non senza tentativi di rimozione e di censura. Lo studioso di storia militare Francesco Ledda ricostruirà la dislocazione del 925esimo reggimento tedesco a rafforzamento del dispositivo antisbarco tra il mese di luglio e l’8 settembre 1943 nell’area oristanese, il ciclo operativo della Luftwaffe nei campi di volo di Milis e di Case Zeppara a Guspini, sino alla ritirata delle truppe tedesche verso gli imbarchi nella costa settentrionale dell’isola.

Chiuderà la serata la studiosa milese Marianna Sanna descrivendo il ruolo della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale durante gli eventi bellici in Sardegna. La Milizia nata nel 1923 per la difesa della rivoluzione fascista, nel 1940 era ormai diventata la quarta forza armata dello Stato affiancando Esercito, Marina e Aeronautica regi.

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